Il percorso degli Eventi Segreti e dei Concerti Dietro l’angolo si sta concludendo. C’è ancora tempo per qualcosa di inaspettato da scoprire alla Torre dell’Orologio.
Il 31 gennaio si concluderà l’ultimo evento segreto alla Torre dell’Orologio, conclusione di un lavoro che ha accompagnato Salvalarte lungo il 2022.
Il progetto che abbiamo realizzato ha coinvolto tutti e quattro i monumenti Salvalarte con lo scopo di valorizzarli e promuoverli attraverso nuove proposte, diverse dagli schemi classici, con la creazione di nuove esperienze per la riscoperta del patrimonio culturale. I monumenti, già luoghi d’arte, sono stati trasformati in veri e propri spazi d’arte, in contenitori di altre forme artistiche. Le azioni che abbiamo messo in campo si sono sviluppate quindi secondo due filoni: la valorizzazione dei monumenti e del patrimonio artistico e il sostegno di giovani artisti, due azioni diversificate ma interconnesse.
Per fare tutto questo abbiamo organizzato degli “Eventi Segreti”. Per i vari monumenti sono stati realizzati degli eventi, che potessero adeguarsi al luogo e agli spazi, come concerti ed esposizioni artistiche, ma si è lasciato ai partecipanti scoprire il luogo e l’artista. L’idea era di dare solo degli indizi, per raggiungere il luogo scelto e capire a quale esperienza artistica si sarebbe partecipato, il resto lo si sarebbe scoperto al momento, in loco.
I primi tre “Eventi Segreti” sono stati dei concerti che abbiamo intitolato “Concerti dietro l’angolo”. Abbiamo scelto questo titolo per far capire cosa sarebbe accaduto: la riscoperta di qualcosa che avviene inaspettatamente. A volte si scopre un angolo suggestivo svoltando all’incrocio di qualche strada, magari che abbiamo sempre percorso, oppure superando lo spigolo di qualche palazzo si scopre uno scorcio a cui non si aveva fatto caso. Per raggiungere i luoghi degli eventi segreti abbiamo svoltato per le strade alla scoperta di questi posti, dove in più stava accadendo qualcosa di insolito, come un concerto.
Siamo partiti a luglio con il primo evento segreto nella Reggia Carrarese. Abbiamo scelto di iniziare da questo luogo per festeggiare il primo anno di riconoscimento UNESCO della Padova Urbs picta, di cui fa parte anche questo monumento. Nello splendido loggiato all’ora del tramonto si è esibita Elisa Erin Bonomo, una giovane cantautrice italiana. A settembre ci siamo spostati in via San Francesco, presso la Scuola della Carità assieme al gruppo Cinque Uomini sulla Cassa del Morto, e a novembre all’Oratorio di Santa Margherita con Damien McFly.
Prima di ogni live, assieme a tutti i partecipanti che grazie agli indizi erano riusciti ad arrivare al punto di ritrovo, abbiamo visitato il monumento che ci avrebbe ospitati. Per l’appuntamento di novembre siamo riusciti ad aggiungere una piccola chicca, oltre all’Oratorio di Santa Margherita, siamo riusciti a visitare anche il chiostro interno dell’Ospedale di San Francesco, oggi sede del Museo di Storia della Medicina di Padova, il MUSME, che è rimasto aperto in maniera straordinaria per l’occasione.
Il quarto appuntamento ha coinvolto la Torre dell’Orologio, qui abbiamo organizzato una mostra di illustrazioni.
Al secondo piano della torre, attorno alla gabbia con gli ingranaggi, abbiamo allestito una piccola esposizione di 12 tavole dell’artista Isabella Labate tratte dal libro “Un tempo per ogni cosa” di Davide Calì, una storia che vede al centro proprio gli orologi e che ci insegna come, sconfiggendo le nostre paure e accogliendo i cambiamenti, possiamo aprirci al mondo. Quindi durante la visita dell’orologio accompagnati dai volontari Salvalarte, si sono potuti vedere – e si potrà fino al 31 gennaio – altri orologi e scoprire altre storie legate al tempo.
Questi appuntamenti segreti tra concerti e illustrazioni hanno creato di volta in volta atmosfere coinvolgenti che non hanno fatto semplicemente scoprire questi luoghi, li ha fatti vivere, facendoli diventare parte di noi.
Tiziana Mazzucato, Responsabile Salvalarte Padova