Una webinar di “Zero residui” su come liberare olivi e viti dai pesticidi

Una webinar di “Zero residui” su come liberare olivi e viti da diciannove mila tonnellate di pesticidi all’anno

 

 

Le pratiche convenzionali, tuttora preponderanti in Italia, per combattere parassiti e malattie di olivo e vite ricorrono ai pesticidi, per altro sempre più sotto osservazione della UE per i rischi sanitari e lo sterminio delle api.

 Esiste però un’alternativa naturale e meno costosa, validata dall’associazione padovana Zero Residui, diretta da Lucio Passi e Guglielmo Donadello, rispettivamente Presidente e Vicepresidente. Zero Residui, a partire dalla sperimentazione sul campo svolta lo scorso agosto, e che ha redatto, in collaborazione con Legambiente per l’agricoltura italiana di qualità, un articolato dossier che sarà illustrato, attraverso un webinar, di cui saranno relatori i protagonisti della sperimentazione. Il webinar si svolgerà venerdì 12 luglio 2024, dalle ore 10:00 alle ore 11:30. Il link per seguirlo gratuitamente sulla pagina ZR di Youtube, verrà mandato a chi si iscriverà qui o sulla pagina evento su linkedin

L’associazione Zero Residui ha raccolto un gruppo di ricerca di innovazione supervisionato dal Prof. Chilosi, Ordinario di Fitopatologia dell’Università della Tuscia; le prove sul campo su olivi e vigneti si sono svolte nell’Azienda Agricola Vignabenefizio di Scansano (GR).

L’obiettivo del trattamento era preventivo, ovvero impedire in anticipo l’aggressione dei fitofagi, senza utilizzare prodotti chimici. In tal senso, è stata testata l’efficacia della farina di basalto: un corroborante con proprietà antiparassitarie, naturale ed ecocompatibile, prodotto da Basalti di Orvieto. Inoltre, è stato irrorato Freccia, un biostimolante naturale prodotto da Sfera bio Srl, che favorisce la crescita delle piante e ne aumenta la resistenza alle malattie.Tutta la procedura si è svolta in due ore utilizzando un nebulizzatore a carica elettrostatica di Martignani Srl, specializzata in meccanica di precisione, che ha permesso basso consumo di liquido, una copertura ottimale, risparmio di tempo e tempestività.

La verifica di controllo è stata effettuata il 22 e 23 settembre. Nei filari di vite trattati il 3 agosto non sono apparse infezioni di tignole e peronospora, come negli olivi. In questi ultimi, pur se coltivati con sistema intensivo a filare, non sono stati riscontrati attacchi della mosca olearia, tignola, peronospora e occhio di pavone.

Il trattamento preventivo si è dimostrato capace di contenere le infezioni e gli attacchi dei fitofagi contribuendo a ripristinare il corretto bilanciamento dei nutrienti fondamentali per la fertilità del suolo e per sviluppo fogliare, nonché i sistemi di resistenza delle piante rispetto ad insetti parassiti e funghi. In definitiva ha dimostrato notevoli vantaggi non solo in termini di resilienza degli olivi e delle viti, ma anche economici.

Prendendo come riferimento gli ultimi dati ISTAT disponibili, sintetizzati nel dossier elaborato da Zero Residui, abbiamo il quadro dei pesticidi sostituibili dall’impiego della farina di basalto e ipotizzando credibilmente che attualmente non siano variate di molto, la quantità di pesticidi che si possono rieparmiare nei trattamenti di vite ed olivo in Italia, se sostituiti con la farina di basalto, assomma a circa 19.400.000 chili annui, ovvero oltre diciannove mila tonnellate.

Considerando che un chilo di farina di basalto costa 4.59 euro al chilo (più IVA) mentre gli insetticidi sostituibili dalla stessa possono arrivare a costare fino a 160 euro al chilo, è evidente il consistente risparmio economico

ll test ha confermato l’efficacia degli antiparassitari naturali. La pratica agronomica a zero residui chimici è semplice è offre un plus competitivo, poiché la domanda di sicurezza alimentare aumenta di anno in anno. Permane però il paradossale atteggiamento della grande distribuzione organizzata italiana che continua ad abbarbicarsi all’ormai fallimentare politica del primo prezzo invece di raccogliere la sfida dell’agroecologia, come sta avvenendo in Francia e Spagna.

A tutti coloro che seguiranno il webinar sarà inviato il dossier.

PROGRAMMA DEL WEBINAR

  • Lucio Passi – Presidente O.d.V. Zero Residui. Introduce e coordina
  • Gabriele Chilosi – Ordinario di Fitopatologia dell’Università della Tuscia. Efficacia dei metodi alternativi alla chimica  nel contrasto dei patogeni: la sperimentazione sul campo
  • Gianluca PizzutiA.D. Basalti Orvieto. Farina di basalto: un’alternativa efficace e sostenibile nel controllo dei patogeni
  • Rina Gudagnini – PhD – Senior Policy Officer a Pesticide Action Network. Europe (PAN Europe). Pericolosità dei pesticidi sostituiti e cenni sulla legislazione europea
  • Luca Bellettini – Responsabile commerciale Italia di  Martignani Srl. II ruolo della meccanica di precisione nella sperimentazione e per l’agricoltura a residuo zero
  • Guglielmo Donadello – Vicepresidente O.d.V. Zero Residui. Conclusioni

 

Lucio Passi, Presidente O.d.V. Zero Residui