Legambiente aderisce alla campagna europea European Rivers Network e il 10 luglio propone il Big Jump sul Po.
Fiumi in secca, nevai agli sgoccioli, pioggia assente, acqua razionata nelle città e nelle campagne. Tutti soffrono il gran caldo e la sete. Gli effetti drammatici dei cambiamenti climatici in atto sono ormai palesi e se non si sceglie davvero di porre fine all’uso dell’energia fossile sarà impossibile porvi rimedio.
Legambiente Veneto per far prendere coscienza di quanto l’acqua sia un bene indispensabile ma a rischio, anche quest’anno ha organizzato la campagna Operazione Fiumi 2022 in collaborazione con ARPAV per continuare a monitorare lo stato delle acque dei nostri fiumi. Una campagna che oltre ad analizzare il livello di inquinamento dei fiumi, fa prendere coscienza anche di quanto la portata dei fiumi sia dimagrendo.
Quest’anno le tappe sono otto e riguardano: il Bacchiglione e il Retrone, il Po, l’Adige, il Piave, il Fratta Gorzone, il Sile, il Livenza e il Brenta.
La campagna itinerante terminerà il 10 luglio alle ore 15.00 con il Big Jump, un tuffo simbolico nei fiumi del Veneto per chiederne una maggiore tutela e salvaguardia.
Il Big Jump è un’azione promossa nell’ambito della campagna europea European Rivers Network (ERN), a cui Legambiente aderisce.
Sarà un’occasione per coinvolgere volontari e cittadini in un’azione simbolica per riportare l’attenzione sullo stato di salute dei nostri fiumi e sugli effetti dei cambiamenti climatici che sono ormai sotto gli occhi di tutti e che da tempo, anche con la nostra campagna regionale, stiamo denunciando.
Quest’anno infatti il tuffo nel fiume è reso ancora più difficile dalla scarsa presenza o addirittura assenza di acqua. Un’emergenza annunciata quella della siccità, a cui bisogna far fronte con interventi immediati di adattamento e mitigazione.
L’appuntamento regionale sarà a Gaiba alle ore 15.00 con un tuffo simbolico nel fiume Po che sarà realizzato in contemporanea anche dagli tre coordinamenti regionali di Legambiente Emilia Romagna, Legambiente Lombardia e Legambiente Piemonte Valle D’Aosta.
La lotta ai cambiamenti climatici deve essere il punto di coesione delle comunità, aspetto che diviene indispensabile soprattutto considerando il Po, il fiume più grande d’Italia: è necessario mettere in campo azioni e strategie condivise che vadano oltre i confini delle singole regioni e in una direzione comune.
Scopri tutti gli appuntamenti in Veneto su www.legambienteveneto.it
MM – Redazione Ecopolis