Quando all’ingresso della discarica di Sestri di Giugliano, in un lontano aprile del 1989, i clan camorristici campani, con un atto di rappresaglia nei confronti del proprietario del sito che aveva impedito l’accesso a sua volta ad automezzi diversi dal solito, bloccarono l’impianto di raccolta, impedendo ai camion di scaricare il loro contenuto, venne sancita ufficialmente la nascita del fenomeno conosciuto come ecomafia, neologismo coniato da Legambiente in un rapporto di denuncia dell’epoca.
Fu il camorrista delle periferia di Napoli Nunzio Perrella, divenuto collaboratore di giustizia oggi in libertà nel 1992-3 a svelare i segreti del traffico di rifiuti in Italia. Leggi di più