‘Spaesati’: luoghi dell’Italia in abbandono

spaesatiFuturo e rovine sembrano termini incongrui. Eppure il racconto dell’Italia caduta ai margini e spaesata (dalle baite alpine del nord-ovest un tempo teatro della guerra partigiana, alle cascine della Bassa ora riabitate da Indiani fino ai borghi irpini, abruzzesi del post terremoto e alla Calabria dei tanti paesi abbandonati) suggerisce un vocabolario inatteso che ci attrezza al futuro impervio dei nostri giorni: la tenacia del fragile, la speranza nella memoria, il senso (così concreto in montagna) del limite troppo spesso varcato.

L’itinerario della Tarpino dalle Alpi scende alle grandi cascine della pianura attorno al Po, scenari delle lotte contadine del dopoguerra e, ora, luogo di vita e di lavoro degli immigrati indiani che, utilizzando le più sofisticate tecnologie installate nelle stalle, sostituiscono, nell’accudimento delle mucche, i mungitori e i lavoranti agricoli che facevano da sfondo alla narrazione cinematografica di Novecento, il film di Bertolucci girato proprio in questi luoghi. Leggi di più