Con la fine dell’anno arriva il tempo di fare bilanci e di progettare il futuro e questo accade anche per Salvalarte
Anche quest’anno ci ha visto attivi nell’apertura dei monumenti a noi affidati, monumenti della città, alcuni considerati minori per cui altrimenti rischierebbero di rimanere chiusi. Attualmente il gruppo Salvalarte-Legambiente Padova si occupa dell’apertura e delle visite di quattro monumenti: Scuola della Carità, Oratorio di Santa Margherita, Torre dell’Orologio e Reggia Carrarese, quest’ultima inserita tra gli otto luoghi interessati dal riconoscimento UNESCO.
Siamo pronti a chiudere il 2024 con più di 2000 visitatori saliti sulla Torre dell’Orologio e poco meno di 200 giorni di apertura. L’impegno per la promozione e la valorizzazione dei monumenti quest’anno non si è fermato alle visite perché siamo sempre alla ricerca di forme nuove e coinvolgenti per far vivere i monumenti.
Così nel 2024 abbiamo proposto il progetto “Salvalarte tra arte e musica. Nuovi modi per vivere i monumenti” realizzato con il contributo dell’assessorato alla Cultura del Comune di Padova, che ci ha fatto rivivere questi luoghi in modo insolito per renderli luoghi d’arte in senso vero e proprio, dove insieme alla visita sono state proposte altre forme di cultura.
Per realizzare il nostro progetto abbiamo seguito due strade: da una parte la promozione della valorizzazione dei monumenti, anche tra i più giovani, coinvolgendo attivamente la cittadinanza nel percorso di conoscenza e divulgazione, garantendo un’esperienza nuova di scoperta del patrimonio culturale; dall’altra abbiamo trasformato i monumenti in spazio per giovani artisti e per diverse discipline all’interno dei monumenti Salvalarte, dove oltre alla rilevanza culturale del luogo, sono stati presentati concerti di giovani cantautori italiani e mostre di nuovi artisti emergenti.
Il primo evento si è svolto all’Oratorio di Santa Margherita dove è allestita la mostra di Davide Pegoraro e per l’inaugurazione abbiamo dato spazio ai Mourinhos Live.
Un secondo evento, organizzato nella Scuola della Carità, si è trasformato in qualcosa in più rispetto al percorso che avevamo pensato ed ne è uscita una serata all’insegna dell’arte nelle sue diverse forme per promuovere una raccolta fondi per Medici Senza Frontiere e l’emergenza umanitaria in Palestina.
Quindi, oltre a prenderci cura di questi luoghi, ci siamo presi cura anche di qualcun altro, ecco perché la nostra serata speciale si è intitola: “CANTI DI CURA – Serata di raccolta fondi per Medici Senza Frontiere per l’emergenza umanitaria in Palestina”, dove siamo riusciti a raccogliere e a donare 2000 euro.
Per il 2025 abbiamo già un progetto pronto che a breve prenderà vita e sarà dedicato ai 25 anni di attività di Salvalarte. Il nuovo progetto seguirà la strada già intrapresa quest’anno con la valorizzazione dei monumenti attraverso eventi diversi che trasformeranno questi luoghi in contenitori culturali, ma allo stesso tempo ci dedicheremo a rafforzare il ruolo dei volontari, all’insegna della valorizzazione del volontariato culturale e per diffondere sempre di più il concetto di cittadinanza attiva, perché è necessario che tutti noi impariamo a prenderci cura dei nostri monumenti, e Salvalarte darà a tutti questa possibilità. Seguiteci, ci vedremo nel 2025.
Tiziana Mazzucato, responsabile Salvalarte Legambiente Padova