La maggioranza delle case italiane sono un colabrodo.
Dispersioni termiche ed energetiche da tetti e pareti, dagli infissi come dai pavimenti. Ed un numero incredibile di caldaie e condizionatori, vecchi, spinti al massimo della loro potenza, che scaldano (o rinfrescano) poco e male rispetto al potenziale tecnologico a disposizione.
Ma bisogna essere ottimisti, significa che c’è un margine enorme di miglioramento. Da qui nasce l’impegno a fare cultura (ed informazione) sul risparmio energetico di Legambiente, dello Sportello energia e di altre associazioni. Con questi stimoli, grazie alla volontà del Comune, si è organizzato l’Energy Day a Cadoneghe, sabato 24 (mercato di Mejaniga, 9-13).
Non in un luogo “paludato” (una sala convegni o un centro studi), ma in un posto popolare e vicino alle persone: il mercato rionale.
In Italia è nel settore civile che sono aumentati maggiormente i consumi (+33% dal 1994), superando quelli dei trasporti e dell’industria.
E Cadoneghe non si discosta: i maggiori consumi energetici (dato 2014, fonte PAES) sono dovuti al residenziale: 48%, seguiti da quelli per l’industria (21%) e trasporti (16%). In termini di CO2 emessa il residenziale pesa per il 38,4%. Consumi cresciuti dal 1990 al 2014 del 21% e di cui l’86% sono dovuti a bisogni termici (il restante per quelli elettrici). La principale ragione di questi numeri va ricercata in un patrimonio edilizio che nel 68% dei casi risale al periodo compreso fra il 1946 e il 1990.
A fronte di una situazione complessa abbiamo preparato un Energy Day con 5 associazioni che forniranno risposte a bisogni e domande molto differenti: sabato 24 giugno, dalle 9 alle 13, saremo in via Gramsci angolo via Marconi, di fronte alla grande magnolia che segna l’ingresso a Mejaniga arrivando da Pontevigodarzere. Ci occuperemo di incentivi, detrazioni, modalità per ristrutturare o costruire in bioarchitettura, interventi sui condomini e della scelta della fornitura elettrica certificata solo da rinnovabili. E poi per giocare e far divertire i più piccoli, ci saranno animazioni e laboratori del riciclo.
Ci sarà lo stand di Sportello Energia di Legambiente Padova, per presentare il gruppo d’acquisto solare attivo a Cadoneghe e dare le info su detrazioni ed incentivi.
Poi quello di è nostra, il fornitore cooperativo di elettricità etica e da fonti rinnovabili (impianti piccoli, comunitari, sostenibili), creato e gestito dalla comunità di utenti. Presente anche INBAR Sezione di Padova, l’associazione dei bioarchitetti per un approccio olistico su come costruire o ristrutturare la propria casa (materiali, risparmio, comfort, salute e bellezza).
Per affrontare lo specifico dei condomini ci sarà PadovaFit, il network ed ESCO attivato da Comune di Padova, SOGESCA Srl, Banca Etica e altri per sostenere i caseggiati che vogliono fare importanti lavori di ristrutturazione energetica a partire dalle grandi caldaie. Infine l’Associazione Kervan che realizzerà laboratori di riciclo ed animazioni per bambini (più o meno grandi).
Energy day è una iniziativa voluta dal Comune di Cadoneghe come azione del Il Patto dei Sindaci – PAES all’interno di EU Sustainable Energy Week – settimana europea dell’energia sostenibile.
Obiettivo è anche quello di sensibilizzare sul fatto che la vivibilità degli edifici, nei quali passiamo larga parte delle nostre giornate, dipende dal modo in cui sono progettati, costruiti o ristrutturati. Non esiste oggi alcuna ragione, economica o tecnica, che impedisca di andare verso la sostenibilità e il minor consumo. Bisogna saper cogliere l’opportunità, rilanciando il settore edilizio puntando sugli interventi di retrofit. Significa lavoro, risparmio, qualità ed innovazione.
E non dimentichiamoci che dal 2021 sarà obbligatorio costruire solo edifici “near zero energy” (direttiva UE 31/2010), con prestazioni dell’involucro tali da fare a meno di impianti per il riscaldamento e il raffrescamento, oppure di soddisfarli solo tramite le fonti rinnovabili. E il 2021 è dopodomani.
Andrea Nicolello – Legambiente Padova