Il fine settimana del 2 giugno sarà l’occasione per riscoprire la florida vegetazione custodita dietro le mura dei palazzi del centro storico, quella che abitualmente possiamo solo immaginare fantasticando sulle cime degli alberi che si intravedono.
Si terrà infatti la seconda edizione del festival Anime Verdi, presentato, in collaborazione con Il Raggio Verde e Xena, dall’ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova.
Il festival dei giardini aperti sarà un momento di esplorazione per disvelare un verde cittadino inatteso e di solito inaccessibile, per permettere l’acquisizione di una maggiore consapevolezza dei luoghi che abitiamo, rivelando spazi urbani inediti narrati da originali angolature, attraverso le storie di quanti preservano una parte del patrimonio paesaggistico locale.
Dopo il successo della precedente edizione che ha coinvolto oltre duemila visitatori, infatti, anche quest’anno i proprietari di ventisei giardini privati della nostra città metteranno a disposizione le loro oasi verdi. Passeggiando per Padova capita di avere la fortuna di scorgere del rigoglio inaspettato dietro ad un portone fugacemente aperto, che subito ci cattura, ipnotizzandoci per alcuni istanti rubati.
Per esempio in via Del Santo 51, dove il noto architetto veneziano Jappelli, colui che progettò anche parco Treves, si dedicò alla creazione di un giardino romantico adiacente a Palazzo Giacomini Romiatti, un luogo ameno di eccezionale piacevolezza e vastità, dominato da una maestosa torre massonica.
Il programma delle due giornate sarà variegato, prevedendo percorsi diversificati – ma sempre sostenibili – con cui ciascuno potrà decidere come godere di questi angoli inconsueti: a piedi con i percorsi di trekking urbano organizzati da Angoli di Mondo, su bicicletta con le gite di FIAB e il bike sharing free-flolating di Mobike (ne abbiamo parlato qui), o ancora sull’acqua, navigando con Artemartours.
In parallelo alcuni tra i più importanti parchi e spazi verdi pubblici saranno animati da performance artistiche, visite guidate e concerti: quattro eventi musicali a parco Treves, al cortile del Liceo Duca D’Aosta, al Monumento Memoria e Luce e a Prato della Valle; tre visite guidate, letture e narrazioni tra Loggia e Odeo Cornaro, Roseto di Santa Giustina e Parco Città dei Bambini. Insieme anche uno spettacolo di danza contemporanea con la prima di Animali in Veneto al monumento Memoria e luce. Per approfondire sulle iniziative disponibili e sugli orari, consigliamo di consultare il programma completo.
Per partecipare è necessario l’acquisto dell’apposito braccialetto – che sarà valido per entrambe le giornate – presso l’infopoint di via Altinate 71 nei giorni del festival, o in prevendita, presso il Punto Toselli, in piazza Caduti della Resistenza al civico 7 fino al 30 maggio. I giardini saranno visitabili dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, anche in caso di maltempo .
Gli ingressi dei trentuno luoghi aderenti l’iniziativa saranno individuabili dalla bandiera di Anime Verdi e dalla presenza dei volontari, riconoscibili da una specifica maglietta, che avranno il compito di regolare i flussi dei fruitori nel rispetto delle normative di sicurezza e dell’integrità dei siti visitati.
Il progetto corale che rivela l’anima verde pulsante di Padova mira ad unire curiosi e appassionati dell’ambiente, quanti vogliano rallentare i ritmi della vita quotidiana per concedersi un attimo di contemplazione di spazi cittadini altrimenti celati, con l’occasione irripetibile di conoscerne la storia e di ringraziare chi li cura e permette di condividerne la bellezza.
Katia Favaretto – redazione ecopolis