REGALIAMO LIBRI

Alcune  proposte da mettere sotto l’albero per grandi e piccoli pronti ad immergersi in un mondo innevato e nordico

 

Un libro è la strenna che a Natale non può mancare e anche quest’anno abbiamo chiesto suggerimenti al nostro libraio di fiducia che ci ha risposto. La scelta dei volumi è stata curata da Paola Bonsembiante, lettrice e amica della Pangea.

La ragazza delle renne di Ann-Helén Laestadius (Marsilio Romanzi), è un romanzo di formazione e canto d’amore per un mondo che sta scomparendo, basato su una storia vera, mette a nudo le tensioni che sorgono quando la modernità si scontra con una cultura tradizionale e con strutture patriarcali profondamente radicate, mentre la xenofobia è in aumento e i cambiamenti climatici mettono a repentaglio la sopravvivenza di un popolo che custodisce una sempre più fragile eredità indigena. E nello splendido scenario di favolosi paesaggi invernali, dove le renne corrono libere su distese infinite e sotto cieli immensi, l’orecchio di un cucciolo segretamente preservato in una scatola diventa il simbolo di tutto ciò che potrebbe andare perduto. Di tutto ciò che, forse, è già andato perduto.

Il sogno di un albero di Maja Lunde (Marsilio Romanzi). Alle Svalbard, nelle viscere di un monte alla periferia settentrionale del mondo, un caveau raccoglie i semi provenienti da ogni angolo della Terra. È quassù, in questa natura gelida, che Tommy, addestrato alla caccia e amante dei libri, vive con la nonna Louise, custode della banca delle sementi. Dopo l’ennesimo cataclisma, è uno dei sei sopravvissuti dell’arcipelago, confinati in un paesaggio desolato che ospita in quel caveau l’unico vero tesoro in grado di garantire la rinascita del pianeta: un patrimonio per tutti gli esseri viventi da tutelare con ogni mezzo. Intanto, in Cina, a Tao viene proposto di partecipare a una spedizione diretta proprio alle Svalbard, con l’incarico di recuperare quella preziosissima risorsa. “Quando vedo il terreno creparsi e l’humus diventare polvere, quando i germogli verdi sbiadiscono per poi appassire, quando i bambini vanno a letto affamati, provo rabbia verso quelli che hanno vissuto prima di noi. Hanno scelto il loro tempo, i loro pochi anni, mesi giorni, minuti, anziché tutto il tempo che sarebbe venuto dopo di loro”

Il libro segreto degli elfi d’islanda di Hjörleifur Hjartarson e Rán Flygenring (Iperborea). Il tuo vicino è diventato ricco e non ti spieghi come? La costruzione di una nuova strada si arena di colpo? Tuo figlio strilla come un indemoniato e non c’è verso di calmarlo? La tua casa è in rovina dopo Natale? Improvvisamente ti ritrovi nella stalla una mucca in più? Qualcuno in famiglia ha una voglia a forma di runa magica? Questo libro ti racconta perché. Traduzione di: Silvia Cosimini; illustrazioni di: Rán Flygenring.

Nevario. Le forme della Neve di Sarah Zambello, Susy Zanella (Nomos). Elegante e minuto, regolarissimo eppure unico: il cristallo di neve è simbolo, essenza esagonale in grado di rappresentare le zone ghiacciate, l’inverno e la neve stessa che – immacolata – ci parla con voce gelida e rigorosa. Se la nivologia risponde alle molte domande dell’uomo e svela come si forma un fiocco di neve, da dove arriva, quanti tipi ne esistono e molto altro, sono la letteratura, il cinema, la musica e la poesia a trasformare quei cristalli in uno splendido scenario da abitare con l’immaginazione, mentre lo sport, l’architettura e l’esplorazione offrono uno sguardo innovativo sul fenomeno atmosferico più candido e sfuggevole dell’inverno. In queste pagine trovi tutto questo, in un equilibrio incantato tra l’impalpabile leggerezza dei fiocchi, la forza e l’impeto di valanghe e bufere, o l’assoluta immobilità di ciò che il manto nevoso rende eterno.

Bianca come la neve di Fabian Negrin (Orecchio Acerbo)
Una nuova Bianca (come la) neve. Elegante e candida come un cigno. Tra i ghiacci dell’Artico sua madre, la regina, non tollera che la sua bellezza sia spodestata. Non al cacciatore ma a sette animali, affida il compito di sbarazzarsi della bella bambina bianca, nata da quell’uovo che lei stessa – nel giorno più freddo dell’inverno – aveva deposto. La piccola è troppo bella per meritare quella fine, ma il desiderio del freddo è così forte che la mela ghiacciata diventa irresistibile… Ma se invece del solito insulso principe a cavallo, arrivasse un piccolo principe tigre che, come lei, ama la neve e il gioco? Tra mito e fiaba un racconto in cui l’infanzia è sempre diversa, meravigliosa e trionfante.

Paola Bonsembiante, per Libreria Pangea