PERCHÉ L’ANOMALIA È LA NORMA

Un viaggio nel concetto di anomalo” che approda al messaggio inclusivo che lanomalia è la norma e che solo un elogio dellimperfezione può renderci pienamente umani

 

Che cosa significa normale” e cosa rende qualcosa anomalo”? Lesposizione tematica Lanomalia e la norma – La variabilità della vita tra anatomia e biologia allestita al MUSME, il Museo della storia della medicina, racconta in 3 sezioni come la nostra cultura ha definito, percepito e vissuto i concetti di norma e anomalia nel corso dei secoli.

Lanomalo come monstrum. Dallantichità al Medioevo, lanomalo viene inteso prevalentemente come monstrum: è una manifestazione divina, incompresa dalla medicina (la cura, quindi, è assente) ed esclusa dalla società, segno di malvagità e sventura. Un exhibit interattivo è accostato con alcuni reperti di animali teratologici (animali che presentano delle malformazioni) quali il cranio di un elefante nano e quello di un vitello bicefalo, spiegano le origini di alcuni esseri mitologici, la cui somiglianza formale con alcune gravi patologie, fecero scaturire errate interpretazioni e credenze che alimentarono, ad esempio, il mito dei Ciclopi e delle Sirene. Si prosegue allinterno di una sorta di Wunderkammer o stanza delle meraviglie”, che esponeva – insieme a resti teratologici – fossili, oggetti, collezioni di insetti per puro collezionismo e non allo scopo di studio, come avvenne, invece, in seguito.

Lanomalo come patologia. Con lavanzare delle conoscenze mediche tra Seicento e Novecento, lanomalo perde i suoi connotati mostruosi” e assume una concezione più moderna e razionale. Coerentemente con lo sviluppo del sapere medico lanomalo viene inteso come sintomo di patologia e disfunzione dorgano. In questa parte della mostra i reperti sono esposti con il massimo rispetto e seguendo gli standard etici museali internazionali, ma i contenuti potrebbero comunque non risultare adatti alla sensibilità di tutti i visitatori, per questo il percorso espositivo prevede comunque la possibilità di non visitare questa sezione.

Lanomalo come specchio della normalità. NellOttocento, grazie alla teoria dellevoluzione di Charles Darwin si evidenzia come alcune anomalie genetiche non patologiche siano state fondamentali per favorire levoluzione della specie viventi, creando le condizioni per un migliore adattamento allambiente. Oggi le anomalie, ad eccezione di quelle identificabili come patologiche, che vanno curate in maniera personalizzata, sono indici di diversificazione che testimoniano la singolarità di ogni essere umano, unico e irripetibile a livello fisico e psicologico. Un exhibit interattivo inviterà il visitatore a riflettere sul suo personale concetto di normalità, puntando a scardinare pregiudizi sociali e culturali, lanciando il messaggio che, in fondo, lanomalia è la norma.

La mostra sarà visibile al MUSME, via San Francesco 94, Padova, fino al 9 maggio.

Il MUSME, Museo di Storia della Medicina, quest’anno compie 10 anni ed è considerato uneccellenza a livello nazionale. Si tratta di un museo di nuova generazione che racconta, attraverso lausilio di tecnologie allavanguardia e la possibilità di interazione da parte del visitatore, lo straordinario percorso della Medicina da disciplina antica a scienza moderna. Rispettando il contesto padovano in cui è inserito, il museo pone laccento sulla storia e sul ruolo rivestito dalla Scuola medica patavina.

Redazione Ecopolis