Tra il caldo cittadino, strade asfaltate, negozi e centri commerciali, accade a volte che le piccole cittadine di provincia nascondano dei luoghi incantati e ameni. Dei veri e propri “tesori” per chi non può andare in vacanza o non ha la possibilità di allontanarsi dal proprio quartiere.
Succede così di scoprire a Monselice un parco meraviglioso (maggiori info qui) con 35 mila mq di verde nel cuore della cittadina medievale, nascosto dalle antiche mura del convento dei frati.
Non è un parco qualunque: è un parco “partecipato” ad inclusione sociale. La gestione è affidata esclusivamente a volontari che operano per il benessere e la cultura della comunità, con l’obiettivo di offrire un’ambiente inteso come spazio di socialità, in cui ognuno possa sentirsi protagonista, fruitore e spettatore.
Un luogo particolarmente adatto ai bambini e alle famiglie, in cui potranno trovare moltissimi giochi come giostrine, campi da calcio, da pallavolo ma anche centri estivi appositamente pensati per sviluppare qualità personali come autostima, senso di responsabilità, spirito di partecipazione e collaborazione.
Vi potrete stendere e rilassare all’ombra dei grandi alberi secolari, preparare la vostra grigliata o fare allegri picnic in compagnia. Anche gli amici pelosi si potranno divertire nella grande area di sgambamento cani completamente ombreggiata, mentre voi ammirate assieme ai vostri bimbi i cigni che abitano il Parco, accompagnati dalle amiche anatre, oche, aironi, picchi verdi, poiane, farfalle e tartarughe!
La conoscenza ed il rispetto per la natura ha un ruolo di primo piano al Buzzaccarini e grazie al Giardino Botanico custodito al suo interno, potrete conoscere da vicino oltre 250 piante tra medicinali, velenose, aromatiche, flora euganea ed orchidee spontanee.
Le varie attività svolte all’interno del parco sono realizzate da Associazioni locali o dai volontari, che gestiscono anche una piccola area ristoro con pizze preparate con lievito madre.
Aperto al pubblico dal mattino alla tarda serata, in cui rifugiarsi dalla calura estiva e partecipare a concerti, presentazioni di libri, workshop olistici, aperitivi con l’autore, attività sportive, laboratori per bambini e visioni astronomiche! Il Parco Buzzaccarini è soprattutto un esempio di come attraverso il volontariato e l’inclusione sociale di soggetti con disabilità, spesso emarginati, si possa promuovere un concetto di cittadinanza attiva per sviluppare una rete di collaborazione tra associazioni, enti e cittadini ed aumentare la partecipazione collettiva mediante progetti di valorizzazione delle diversità sociali, attivando buone prassi di inclusione.
Giada Zandonà – volontaria del Parco Buzzacarini