Sabato 18 giugno mattina andiamo assieme (ed in tanti) a fare acquisti su due ruote. 7 km per “premiare” i negozi che sorridono alle bici.
Ma servono politiche concrete a favore della ciclabilità urbana. Dossier finale con le richieste per migliorare la sicurezza dal Centro all’Arcella.
Insieme faremo tappe in quei negozi che sostengono la ciclabilità, “anima del commercio”; è il secondo Bike (cash) mob: appuntamento alle 10,15 in via San Martino e Solferino davanti all’ex cinema Concordi. Libreria, bottega del mondo, fruttivendolo, ferramenta, negozio di detersivi, panettiere e ristorante all’Arcella per un finale con aperitivo bio-vegetariano all’Osteria di Fuori Porta: sono i negozi che incroceremo lungo un percorso di 7 km che parte dal Centro e arriva all’Arcella passando per San Carlo e San Bellino.
Sono 140.000 gli spostamenti che a Padova avvengono quotidianamente in bicicletta. Alcune vie che attraverseremo (via Dante, il cavalcavia Borgomagno, via Buonarroti e via Aspetti) sono dei veri assi portanti della ciclabilità. Un numero elevato di padovani che si muove senza inquinare, spende e grazie ai propri acquisti fa vivere i negozi dei quartieri e del Centro Storico. Fra chi sceglie quotidianamente la bici, quasi il 30% lo fa per andare a fare la spesa.
Voler favorire le auto per rivitalizzare il commercio è un’idea vecchia, fuori dalla storia: sono diversi gli studi che dimostrano che gli unici a guadagnare dalla “briglia sciolta” al traffico automobilistico sono i grossi centri commerciali, non certo i negozi di prossimità, presidii di qualità nei rioni.
Per incentivare l’uso urbano della bici servono politiche concrete da parte dell’Amministrazione: mancano le rastrelliere – soprattutto quelle che consentano di legare il telaio della bici – posizionate nei luoghi dove ci si reca per gli acquisti, tempo libero, ristorazione. Nei quartieri non ci sono e solo la buona volontà di alcuni commercianti sopperisce a questa assenza.
Ma occorrono anche percorsi e piste ciclabili protette e continue, incroci sicuri con adeguata segnaletica stradale, dossi ed illuminazione. Per ognuna delle 6 tappe, sabato raccoglieremo un dossier di proposte da consegnare al settore Mobilità e traffico, sottoscritto dai partecipanti e dai commercianti coinvolti. Fra le richieste anche il sostegno alla proposta del Comitato Vivere Bene a San Bellino di prolungare il corridoio verde ciclo-pedonale di via Zize-Induno fino al Parco Morandi.
Più in generale è necessario che il Bici Master Plan (il piano della mobilità ciclabile), scaduto da quasi due anni, venga aggiornato, coinvolgendo le associazioni. E poi finanziato e realizzato.
Appuntamento quindi a sabato per fare una spesa responsabile, simbolica e concreta al tempo stesso: le 8 associazioni e comitati di quartiere, raccolte le offerte dei partecipanti in parcometri di cartone riciclato, andranno in 6 negozi che sorridono ai clienti che arrivano su due ruote.
Il nostro messaggio sarà chiaro. Non siamo cittadini di serie B, anche noi consumiamo e d’ora in poi premieremo chi ha a cuore le biciclette. I soldi che risparmiamo in benzina ed in parcheggi, li spenderemo in pane, frutta, verdura, pasta, detersivi, vestiti e libri… dai commercianti che hanno capito che una città a misura di bici è una città meno inquinata e più bella. Per tutti.
Asu, La Mente Comune, Legambiente Padova, Presidio Wigwam, Rete Arcella Viva,
Rete Studenti Medi, Studenti Per UDU, Salvaiciclisti Padova
Iniziativa realizzata con la collaborazione di
Angoli di Mondo; Osteria di Fuori Porta; ContArcella; Vivere Bene a San Bellino; Palestro 30 e lode