È stata inaugurata la prima aula studio nel cuore del quartiere Arcella, all’interno dei locali messi a disposizione dal Patronato di San Carlo.
Un’aula studio che in realtà sono due, la più piccola di 26 posti per i lavori di gruppi e l’altra, da 72, come spazio di silenzio per deve studiare.
A fare gli onori di casa, presentando al pubblico questo nuovo spazio, è Don Diego Cattelan della Parrocchia di San Carlo, una delle realtà promotrici del progetto, che ha sottolineato con grande soddisfazione come si tratti della prima aula universitaria fuori dal centro di Padova, grazie a un progetto che nasce dalla collaborazione della Parrocchia con di alcune forze politiche come Coalizione Civica, del Comune di Padova, dell’Università e della Fondazione Cariparo.
L’idea è nata dalla frequente richiesta di alcuni giovani della Parrocchia di avere una stanza in Patronato dove poter studiare:“Nell’ottobre dell’anno scorso, ci siamo messi in contatto con Arturo Lorenzoni e visitando insieme questi locali ci siamo detti che potevamo ricavarne delle vere e proprie aule studio – racconta Don Diego – poiché l’Università ci ha chiesto garanzie sul reale interesse per un’aula studio all’Arcella, a dicembre 2017 abbiamo lanciato una petizione on-line, promossa anche da Rete Arcella Viva (di cui abbiamo parlato qui) , che nel giro di due settimane è stata firmata da circa 700 persone. Abbiamo poi presentato una richiesta di contributo alla Fondazione Cariparo, che a febbraio si è detta disponibile a finanziare parte del progetto”.
La spesa finale complessiva è stata di 60.000 euro, di cui 30.000 elargiti dalla Fondazione Cariparo, 20.000 dalla Parrocchia, ed infine un contributo di circa 10.000 euro arriverà dal Comune.
Marco Sangati, Consigliere Comunale di Coalizione Civica, sottolinea che l’idea di un’aula studio in Arcella è nata in campagna elettorale e ha riscosso subito una risposta positiva dei giovani e degli studenti, peraltro numerosissimi, residenti in questo quartiere; giovani, dice, “che finalmente intravedono la possibilità di rimanere vicino a casa a studiare, senza doversi obbligatoriamente spostare verso il centro, rivitalizzando così uno spazio e migliorando la vita del quartiere stesso”.
Lorenzo Fellin, membro storico del Comitato Piazza San Carlo, conclude precisando che “questo che è a tutti gli effetti un servizio, nato da un’idea di Coalizione Civica, fatta immediatamente propria da Don Diego che è riuscito a coinvolgere parecchie persone, è anche e soprattutto un modo di procedere sinergico che in un quartiere come il nostro è l’unica arma vincente che possiamo avere. Ogni volta che uno ha un’idea e un’occasione per dare un segnale che questo quartiere è vivo, come è successo in questo caso, deve avere la capacità di mettersi insieme e collaborare anche con realtà che spesso, anche per motivi pratici, non dialogano”.
Dal 6 ottobre gli orari di apertura saranno dalle 8.30 alle 23.00 dal martedì al venerdì; dalle 8.30 alle ore 19.00 il sabato e la domenica. A partire da Gennaio 2019, con l’imminente sessione d’esame, l’intenzione è quella di estendere l’apertura anche al lunedì.
Il progetto è un importante tassello della riqualificazione del quartiere. Per festeggiare questo traguardo hanno partecipato all’inaugurazione il Vicesindaco Arturo Lorenzoni, Alberto Scuttari e Andrea Grappeggia dell’Università di Padova, Marco Ferrero della Fondazione Cariparo, Don Antonio Benetollo e Don Diego Cattelan della Parrocchia di San Carlo.
Margherita Masignani – redazione ecopolis
Mio figlio è assiduo frequentatore della aula studio. È stata una bella iniziativa avere uno spazio in periferia.