La Festa dell’Albero a Padova quest’anno sarà dedicata al tema del rispetto per le donne e per l’ambiente
Sabato 25 novembre al Parco Ipazia, le attività di messa a dimora degli alberi saranno accompagnate dall’inaugurazione di una panchina artistica dedicata a Giulia Tramontano e realizzata da Sara Celeghin, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Alla luce del femminicidio di Giulia Cecchettin la giornata sarà momento di condivisione per un maggiore impegno della collettività contro la piaga della violenza di genere
Il programma prevede alle ore 15 la messa a dimora di alberi biologici di frutti antichi per la Festa dell’Albero, alle ore 15: 30 animazione per i bambini con La Casa degli Gnomi e alle ore 16 l’inaugurazione panchina artistica con la presenza delle autorità e delle operatrici del Centro Veneto Progetti-Donna Auser. Per tutto il pomeriggio, inoltre, allo stand di Legambiente Padova, sarà possibile costruire il proprio Bugs Hotel per offrire rifugio agli insetti impollinatori. Un’iniziativa promossa dall’associazione Punto Ipazia in collaborazione con il Centro Veneto Progetti-Donna Auser, Marga Pura, Rilabo, Teatro Invisibile, cooperativa il Sestante Legambiente e il Comune di Padova. Qui l’evento Facebook
Il tema del rispetto sarà centrale anche nelle altre attività realizzate per la Festa dell’Albero di quest’anno da Legambiente con il prezioso contributo del Settore Verde del Comune di Padova e la collaborazione dei Carabinieri Forestali. Nelle messe a dimora di alberi che verranno effettuate con le scuole primarie del territorio, infatti, bambine e bambini saranno chiamati a prendersi cura del verde cittadino con un ruolo di protagonisti, imparando a conoscere e rispettare l’ambiente. Saranno loro a scavare le buche, a mettere a dimora gli alberi stando attenti a non soffocarne il colletto, a preparare un giusto mix di terra e compost per il loro nutrimento e a fare la pacciamatura finale per proteggerli dagli sbalzi termici. Le attività saranno accompagnate da interventi in classe dedicati ad approfondire l’importanza degli alberi e della biodiversità con attività giocate e laboratori per la creazione di rifugi per insetti impollinatori, bombe di semi per aumentare la presenza di fiori utili e targhette con i nomi degli alberi per imparare a riconoscerli.
La primaria Nievo ha già dato il via ai lavori con tre grandi alberi piantati al Parco dei Faggi la settimana scorsa e l’avvio dei laboratori per la costruzione di bugs hotel.
La primaria Santa Rita invece questa settimana metterà a dimora dieci alberi in via Gerardo, lungo il fossato che attraversa i terreni destinati ad ospitare l’ampliamento del parco Iris, simbolo dell’impegno cittadino contro il consumo di suolo e per la difesa del verde.
Sarà poi la volta della primaria Muratori che pianterà due alberi nel giardino scolastico scampato alla realizzazione di una nuova mensa, osteggiata da insegnanti e genitori proprio perché avrebbe ridotto gli spazi verdi della scuola.
Infine, sarà la primaria Lambruschini a mettere a dimora otto alberi nei terreni vedi confinanti con l’istituto, e a disseminare i prati con i semi di Facelia, Rafano, Trifoglio, Finocchio selvatico e molte altre varietà per favorire fioriture scalari su diversi mesi al fine di offrire cibo e rifugio ad impollinatori e insetti utili.
Elena Correale e Sandro Ginestri, Segreteria Legambiente Padova