Cosepbio: quando i “Sognatori Competenti” realizzano l’agricoltura biologica e sociale

cosepbio_padovaCosepbio è un progetto di agricoltura biologica e sociale della cooperativa sociale Cosep di Padova: nato nel 2002, ha una lunga esperienza alle spalle, ma ultimamente si sta innovando giorno dopo giorno, intrecciando ancor più agricoltura biologica, inclusione sociale e comunità locale.

Una storia germogliata dalla fiducia di Daniele e Francesco, rispettivamente presidente e vicepresidente della cooperativa, che hanno lasciato lo sviluppo del progetto a Paolo e Carlotta: due giovani “Sognatori Competenti”. 

L’attività agricola, certificata biologica, si svolge a Casalserugo ed è seguita da Paolo, operatore sociale esperto di permacultura, insieme a otto/dieci ragazzi inseriti in percorsi di accompagnamento al lavoro: c’è chi preferisce lavorare nella serra, come Massimo, e chi in pieno campo, come Mohktar, ma non si perde mai lo spirito di squadra.

La verdura appena raccolta arriva nella bottega Cosepbio in via Madonna della Salute 89 a Mortise e una parte, grazie all’aiuto di Aldona, viene smistata in cassette nei 3 attuali punti di distribuzione presenti in città: zona Palestro, Sacra Famiglia e Camin.

Carlotta, esperta in reti agro-alimentari alternative e in progetti di sviluppo locale, segue l’attivazione di nuovi canali alternativi di vendita, la comunicazione e la connessione con il territorio e la comunità di “consum-attori”. Così definiti perché parte attiva di un percorso di sviluppo locale e inclusivo che prende il modello delle CSA (comunità a supporto dell’agricoltura) come riferimento.

La bottega è spazio di incontro, dialogo e scambio di ricette, alcune delle quali si trovano anche nel blog. Un Punto di connessione “virtuale” con il territorio, mantenuto attivo grazie all’aiuto di Giorgio, il “bio-blogger”: autore di articoli inerenti l’agricoltura sociale e bio.

Inoltre nel sito si trovano proposte per i “consum-attori”, finalizzate a sviluppare circoli virtuosi di produzione e consumo del cibo e a promuovere la tutela del territorio e dei suoi abitanti. Un esempio è la proposta di abbonamento alla cassetta di verdura, che garantisce settimanalmente verdura fresca di stagione, passata di pomodoro Cosepbio e allo stesso tempo la possibilità di avere sotto controllo le spese mensili per questi prodotti.

Accanto a queste attività, vi sono poi gli obiettivi individuali, vero fulcro del progetto: calibrati sugli interessi e sulle competenze di ciascuno, mirano a far sentire la persona inserita in un percorso di realizzazione delle proprie aspirazioni, rendendola partecipe e responsabile del progetto. A tal proposito Riccardo sta scrivendo un libro che racconta della fattoria didattica e dei suoi sogni, pronti a concretizzarsi attraverso il progetto Cosepbio. Francesco invece, grazie alle sue spiccate capacità nel campo dell’elettronica, cerca di costruire una bilancia collegata ad un programma che permetta una più snella gestione dei dati sul venduto.

Tutte queste persone faticavano a trovare uno spazio di espressione e ora vedono in Cosepbio un luogo dove poter condividere e partecipare alla propria crescita e a quella della comunità locale. Le idee per il futuro non mancano, tra queste la consegna della verdura agli studenti con l’utilizzo di bici cargo, il maggiore coinvolgimento e responsabilizzazione di alcuni ragazzi nelle attività della bottega e il lancio di alcuni momenti conviviali e di approfondimento aperti alla comunità. Non vi resta che fare un salto in bottega per conoscerci.

Carlotta Cicconetti e Paolo Sattin, responsabili del progetto Cosepbio

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