A scuola la mobilità è dolce

Torna “Raccogliamo miglia verdi”, il progetto che sensibilizza i bambini alla mobilità dolce, ma la novità di quest’anno è “Strade scolastiche”. 

 

Un viaggio fino a Kyoto e ritorno per diffondere fra i più giovani i temi del cambiamento climatico e del contributo individuale e collettivo alla riduzione di emissioni di anidride carbonica e per far rispettare gli impegni presi dai paesi firmatari dello storico protocollo sul clima, ratificati e resi più ambiziosi poi dai vigenti accordi di Parigi. Questo è il macro-obiettivo del progetto Raccogliamo miglia Verdi, che vede i bambini come i protagonisti di un viaggio concreto che diventa gioco immaginario e dove ogni miglio percorso nel tratto casa-scuola diventa un punto in una sfida ad inquinare di meno: tornare a casa da scuola e viceversa a piedi (pedibus), in bicicletta (bicibus), in car-pooling o con mezzi pubblici sono tutti i mezzi utili per adottare comportamenti responsabili verso l’ambiente.

L’importanza della tematica è stata testimoniata negli anni da una partecipazione sorprendente: le scuole aderenti hanno partecipato nelle edizioni passate con quasi tutte le classi, rivelando come i temi del cambiamento climatico e del rispetto all’ambiente, spesso considerati pesanti per i bambini, sono perfettamente conciliabili in un percorso educativo improntato al divertimento e alla crescita personale. Come riferisce padovanet soltanto a Padova l’anno scorso i partecipanti al concorso sono stati 1.523 studenti fra scuole primarie e secondarie, che hanno aiutato a pulire laria da 11,3 tonnellate di CO2 e 3,4 kg di polveri sottili (PM10), grazie al solo utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili al posto dell’auto privata.

In particolare quest’anno ‘Raccogliamo miglia verdi’ si sposa con un altro importante tema, quello diStrade scolastiche, uno dei punti fondamentali della campagna Clean Cities avanzata da Legambiente. Si tratta di permettere ai giovani studenti di riappropriarsi della sicurezza e della pulizia degli spazi su cui si affacciano le scuole, interrompendo temporaneamente il traffico nelle strade adiacenti negli orari di entrata e di uscita. Rendere le strade scolastiche libere dalle auto negli orari più sensibili e moderarne il traffico per dare ai ragazzi uno spazio libero per giocare, socializzare e muoversi liberamente è un passo fondamentale nella transizione ecologica della nostra città, riducendo la centralità delle auto in città oggi e educando a una sensibilità ambientale più attenta gli adulti di domani. Momenti di festa come quelli avvenuti con i bambini della scuola A. Volta in via S. Osvaldo raccontano l’effetto concreto che simili iniziative possono avere sul benessere degli studenti.

I percorsi casa-scuola possono mettere in connessione temi decisivi come l’educazione alla sostenibilità, la necessità di autonomia e sicurezza dei giovani, la riduzione dell’inquinamento nella città e la mobilità sostenibile. In molte grandi città europee le strade scolastiche sono già una realtà, e Padova ha tutte le carte in regola per non essere da meno. Le adesioni delle classi al programma di ‘Raccogliamo miglia verdi’ sono aperte fino al 24 settembre compilando l’apposito form online, e ci auguriamo che quest’anno possano essere ancora più numerose delle edizioni scorse. La salvaguardia dall’inquinamento atmosferico non è solo una questione di interesse personale, ma è una questione politica che coinvolge tutti noi, e in primis i bambini.

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Tiberio Moneta, Redazione Ecopolis