È il pomeriggio di domenica 3 ottobre 2021, sto passeggiando per Padova con mia moglie e mi avvicino a Prato della Valle. Incuriositi andiamo a vedere di cosa si tratta…
Davanti agli occhi qualcosa che non ho mai visto finora: intorno all’Isola Memmia c’è un anello, in alcuni tratti ben due anelli concentrici, di stand di cooperative e di associazioni di volontariato che presentano le loro attività. C’è un clima famigliare, di accoglienza, di festa e di impegno: lo stile di chi sa fare cose serie in un modo non necessariamente ‘serioso’.
Scoprirò che sono 200 le realtà presenti, in rappresentanza di ben 6000 realtà attive nel Veneto, tutte con obiettivi, statuti, ambiti di intervento diversi, eppure tutte con un denominatore comune: mettersi al servizio, darsi da fare, contribuire a rispondere a necessità e sofferenze e anche a desideri, sogni e progetti in uno sforzo continuo e creativo rivolto al bene comune. E tutte, io penso, al servizio delle persone, della loro dignità, della loro unicità.
Avete mai provato l’esperienza di riprendere a respirare meglio, come quando si respira l’aria di montagna o anche molto più semplicemente ci si toglie la mascherina FFP2 dopo un intero giorno d’uso? Ecco, questo è quanto ho provato. Conosco alcune realtà, intuisco la fatica e spesso la solitudine in cui operano e scoprire che fanno rete, che lavorano anche insieme, è per me motivo di ottimismo. A sentire continuamente solo brutte notizie si arriva a pensare che il male supera il bene, ma in questo pomeriggio sono più che mai sicuro che “fa più rumore un albero che cade di un’intera foresta che cresce” e oggi riscopro la foresta che continuamente cresce silenziosa.
Maggio 2022, mi giunge la notizia, tramite Legambiente, che il CSV cerca volontari per Solidaria 2022. Ma chi è il CSV e che cos’è questo evento? Cerco di capire meglio e scopro che Solidaria c’è dal 2018 e quell’evento che ho casualmente vissuto in Prato della Valle l’anno scorso non era una manifestazione fine a sé stessa ma l’evento di chiusura di una settimana densa di appuntamenti di informazione, cultura e spettacoli che riguardano il volontariato e il non profit. E anche l’ambiente, ovviamente. E scopro anche che nella stessa settimana tutto questo non si è svolto solo a Padova, ma anche a Rovigo.
Giugno 2022 il CSV accetta la mia candidatura come volontario e ora sto partecipando agli incontri di formazione per poter dare anche il mio contributo. E nello stile del volontariato anche gli ultimi, anche i neofiti, anche i principianti come me vengono invitati ad esprimere la propria opinione e a collaborare con il proprio stile personale e creativo all’organizzazione. Esperienza e professionalità uniti all’entusiasmo e alla voglia di fare: anche noi volontari, insieme allo staff di CSV, contribuiamo alla costruzione della manifestazione.
E se l’anno scorso la parola chiave era ‘EVOLUZIONE’ quest’anno è….. beh, non lo dico. Non ora. Lasciamo un po’ di suspence in questa attesa operosa di Solidaria 2022.
Questo evento mi ha cambiato un po’ come volontario: non mi è più sufficiente contribuire a fare crescere singole piante, voglio avere una visione più ampia, voglio continuare a vedere crescere anche l’intera foresta… La pianta che cade continua a fare un rumore assordante e non posso ignorarlo, ma la speranza ha l’ultima parola.
E se l’anno scorso l’incontro è stato casuale, quest’anno è stato fortemente voluto; questo conferma un mio pensiero ricorrente: anche quando prevalgono la routine di tutti i giorni e anche un po’ di stanchezza o delusione e la disillusione si fa strada, se resto comunque attento e sensibile alla realtà che mi circonda, arriva, anche in modo completamente fortuito e in un momento inaspettato, la giusta motivazione per rimettermi in gioco e riprendere a lavorare con gli altri. La speranza ha l’ultima parola. Quindi tra qualche settimana a Solidaria, quest’anno ci sono anche io. E tu?
Luca Banzato, socio Legambiente