Via dei Vivai un’autostrada, l’innesto per la nuova Autostrada Orte-Mestre?
Anche se finora a Saonara nessuno ne ha mai parlato, quest’ipotesi non è una novità. Ma il problema sembrava troppo lontano e nessuno lo hai mai preso seriamente in considerazione.
Purtroppo ora le cose sono cambiate e, nonostante l’assordante silenzio dei nostri amministratori, questa soluzione appare sempre più probabile.
Riassumendo la situazione è questa: il CIPE, l’organismo governativo che definisce la priorità delle “Grandi Opere, ha approvato in via definitiva il progetto di NUOVA AUTOSTRADA ORTE-MESTRE, la cosiddetta “Romea Commerciale”, che dovrebbe collegare la A1 da Orte, a nord di Roma, al nuovo passante di Mestre.
Un’ opera “faraonica” del costo (preventivato) di oltre 10 miliardi di euro, da realizzare in parte con risorse private, ma con generosi sgravi fiscali alle aziende appaltatrici per garantirne la redditività.
Opera sulla quale Legambiente ha espresso da tempo la propria contrarietà considerandola dannosa ed inutile, e che andrebbe ad impattare pesantemente su aree di grande valenza ambientale, come il Parco del Delta del Po, le Valli di Comacchio e del Mezzano, il Parco delle Foreste Casentinesi, le valli dell’Appennino centrale, la Laguna sud di Venezia.
Un progetto nato già vecchio, ormai più di 15 anni, fa seguendo il modello ormai superato dello sviluppo del trasporto merci su gomma, in nessun modo giustificato dagli attuali flussi di traffico presenti su questa tratta, che diverrebbe solo un doppione inutile del percorso autostradale esistente Venezia -Bologna-Firenze-Roma.
Il ministero ha approvato il progetto ma non trovando soluzioni definitive ha delegato alla Regione Veneto la facoltà di deciderne il tracciato nell’ultima tratta, quella da Codevigo verso nord.
Il 19 febbraio scorso si è tenuto a Mira un Consiglio Comunale specifico su questo tema, aperto anche ai sindaci dei comuni potenzialmente interessati, e le posizioni emerse sono chiarissime ed unanimi: l’innesto della nuova autostrada non deve attraversare in alcun modo la Riviera del Brenta.
Circolo Legambiente Saonara – Vigonovo “La Sarmazza”