Quanti “volti” di Padova conosci? Questa domanda, rivolta ai cittadini e agli abituali frequentatori della nostra città, potrebbe rivelare non poche sorprese.
Nel centro storico patavino, in un’area pur circoscritta, coesistono, stratificate, molteplici testimonianze architettoniche e artistiche della storia di Padova, alcune note ed evidenti, altre nascoste, sconosciute ai più, talora quasi cancellate dalle ingiurie del tempo e dalle distrazioni degli uomini.
Solo un occhio attento coglie qua e là, sui muri, preziosi indizi come antiche lapidi, iscrizioni e targhe esplicative, frammenti di affreschi: piccoli segnali che richiamano alla mente, di volta in volta, le numerose immagini di Padova nel tempo (la Padova romana, la Padova medievale ..).
Quanti desiderano conoscere meglio Padova o meglio una parte di essa, particolarmente significativa, possono finalmente servirsi di uno strumento molto utile: una piccola guida dedicata alla “Cittadella” francescana, realizzata dal dal Comitato via del Santo, Comune di Padova – Assessorato alla Cultura (visionabile sulla pagina FB qui).
L’espressione “cittadella francescana” si riferisce all’antico complesso di San Francesco Grande di Padova, situato lungo via San Francesco. Esso originariamente comprendeva la chiesa di San Francesco, il convento dei frati francescani e l’ospedale omonimo (oggi sede del MUSME, Museo della Storia della Medicina), era molto più ampio e si estendeva fino a via Galilei e a via del Santo.
San Francesco Grande, un tempo centro di eccellenza per la cura del corpo e dell’anima, fulcro di numerose iniziative di fede e di solidarietà, nonché sede di un ospedale aperto alle innovazioni scientifiche, ha dato il nome alla strada, ha lasciato un segno emblematico su questa porzione di città e offre tuttora preziose testimonianze storiche, artistiche e scientifiche. Perciò il complesso in sé merita una o più visite accurate.
In realtà la guida ideata dal comune di Padova ha un respiro ben più ampio e propone ai suoi lettori un affascinante itinerario alla scoperta della “cittadella francescana” e dei suoi dintorni. Schematizzando il visitatore è invitato a percorrere via San Francesco, a proseguire lungo via Cesarotti e, infine, a immettersi in Via del Santo, ritornando così al punto di partenza. In questa camminata la guida lo accompagna, passo dopo passo, suggerendo che cosa ammirare lungo la via, nonché le possibili deviazioni da esplorare per scoprire gli ulteriori tesori nascosti.
Il libretto agile e scorrevole, in una quarantina di pagine, passa in rassegna monumenti, chiese e siti di interesse storico-artistico di questa zona, dedicando a ciascuno di essi una scheda provvista di informazioni utili ai visitatori (indirizzo e orario di apertura, la storia dell’edificio e sue particolarità di interesse storico-artistico, curiosità). Il testo presenta a fronte la versione in inglese ed è accompagnato da un buon apparato fotografico. La guida ha il grande merito di richiamare lo sguardo e l’attenzione su edifici padovani bellissimi e poco noti, come la chiesa di San Francesco, l’oratorio di Santa Margherita, la Scuola della Carità, il giardino Treves de’ Bonfili, la Loggia e Odeo Cornaro, la casa Carmeli, il palazzo Romiati e il suo giardino iappelliano e su molti altri.
In appendice vi è anche un elenco di esercizi commerciali e di punti di ristorazione, dove sfamarsi, acquistare generi di prima necessità e articoli da regalo. Ecco, siamo pronti a incamminarci …
Sintesi a cura di Silvia Rampazzo, redazione di ecopolis