Una preziosa riserva culturale, nonché un catalizzatore di iniziative legate a un turismo “lento” e sostenibile e alla valorizzazione di un intero territorio
È il Museo Civico della Navigazione Fluviale di Battaglia Terme, dedicato al mestiere degli antichi barcari. Un gioiello per i suoi contenuti di respiro europeo, che si prepara a festeggiare il proprio ventennale, previsto per l’anno prossimo.
Infatti, il museo è nato nel 1999, al termine di un grande lavoro di ricerca e raccolta continua di reperti, informazioni e documenti, intrapreso dai barcari di Battaglia Terme, col supporto dei colleghi “foresti”, più di vent’anni prima. Dopo essere stati costretti a lasciare i loro burci in legno a causa di nuove politiche industriali e dei trasporti messe in atto nel dopoguerra, i barcari maturarono la consapevolezza dell’importanza del loro “mestiere dai mille mestieri”. Un corso delle “150 ore” con il professor Elio Franzin, una mostra fotografica e, infine la realizzazione di un libro, furono le tappe di un percorso che portò alla creazione del nuovo sito museale.
Il libro Canali e Burci, la cui edizione ristampata è oggi acquistabile presso il Museo (vedi qui), è una pietra miliare della letteratura sulla navigazione interna, lungo i fiumi e i canali della pianura padana, soprattutto in area veneta, un condensato unico di relazioni, di documenti e di fotografie. Contiene anche un dizionario di termini specifici utilizzati dai barcari.
I reperti, identificati e classificati, furono esposti nel nuovo Museo della Navigazione Fluviale, ossia nell’edificio dell’ex-macello messo a disposizione dal Comune, situato in una posizione favolosa, presso la “Pontara” all’Ortazzo, alla confluenza del canale “de sotto” e del canale Rialto, poi Vingenzone.
In questi vent’anni il Museo è stato aperto quotidianamente e tenacemente da molti volontari, soprattutto “dall’ultimo dei barcari”, come è stato definito, l’ultraottantenne barcaro Riccardo Cappellozza. Oggi ha acquisito linfa nuova, grazie a nuove giovani leve che vi prestano servizio. Si è rivelato una risorsa decisiva per il paese di Battaglia Terme, consentendo di superare il declino provocato dal venir meno della navigazione fluviale.
Del resto Battaglia Terme presenta molti elementi di straordinario interesse culturale. Grazie alla posizione strategica lungo il canale Battaglia (fine XII secolo), è stata, fin dal Medioevo, un centro portuale e manifatturiero importantissimo, con ricadute economiche e sociali positive per tutta l’area. L’acqua, elemento di cui è ricca la zona, serviva per molte attività come la navigazione, il termalismo e la produzione dell’energia idraulica (con il salto d’acqua di oltre 7 metri all’Arco di mezzo). Snodo logistico fra i Colli Euganei e Venezia, Battaglia è stata penalizzata negli ultimi anni anche dal ridimensionamento dell’economia termale (chiusura del centro INPS) e industriale (riorganizzazione della Galileo).
Oggi Battaglia Terme si riscopre “barcara” grazie al Museo della Navigazionee grazie all’incremento del flusso turistico culturale e ambientale “lento”, non solo a piedi o in bici, ma anche in barca. Affascinanti attrattive sono la località con il suo profilo di borgo fluviale rivierasco “alla veneziana”, la conca di navigazione, vero e proprio monumento idraulico, siti stupendi come il Catajo e la Villa Selvatico, la corona dei Colli Euganei e l’orizzonte infinito della pianura verde (per ora niente centri commerciali!). Il Museo offre anche informazioni utili per esplorare il territorio circostante.
Ogni anno il Museo è visitato da decine di scuole, da centinaia di studenti e da migliaia di turisti, nazionali o esteri. Oggi i “nuovi” barcari di fiume praticano la navigazione commerciale, turistica e sportiva, traendo ispirazione e conoscenze dalla visita del Museo della Navigazione Fluviale di Battaglia Terme e dei dintorni.
Maurizio Ulliana – presidente TVB
Traditional Venetian Boat, associazione responsabile della gestione operativa del museo
Info e prenotazioni: tel. 049525170 – email info@museonavigazione.eu – www.museonavigazione.eu