SartoSofia: filati di riuso e culture diverse avvolgono una comunità

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Lunedì mattina il negozio dell’usato Calebà della cooperativa Manitese Padova (al Portello in via Ognissanti) si trasforma in un laboratorio dove donne già mamme, o in divenire, con fili e parole tessono l’esperienza sartoriale e della maternità.

Nasce un curioso scambio di saperi che provengono da presupposti culturali diversi ma si riconoscono come simili. SartoSofia, progetto ideato dall’associazione La Mente Comune, è alla sua seconda edizione,

l’esperienza unisce diverse Associazioni del territorio che si occupano di inclusione, informazione e comunicazione. Quest’anno il progetto è stato realizzato anche grazie al  contributo del settore Servizi Sociali del comune di Padova.

Le creazioni ruotano attorno al tema del “gioco”, stimolo per la fantasia e la manualità fin da piccole/i. Ad inaugurare le realizzazioni ci pensano i bambini: sperimentano curiosi tappetini sensoriali su ogni superficie, come mostra il ricco fotoracconto (qui) della prima edizione.

Si iniziano a misurare e tagliare le stoffe, scelte tra tessuti colorati di ogni tipo, tutti rigorosamente di recupero per promuovere consapevolezza e sostenibilità ambientale tra le mamme ed i loro bimbi.

Queste le prime pratiche sartoriali che danno il via al percorso di acquisizione di conoscenze e abilità dell’arte del cucito, guidate dalla “magistra” sarta Cristina; tra pazienti imbastiture, cartamodelli, desiderate e a volte un po’ temute, compaiono le macchine da cucire che accompagnano verso personalissime realizzazioni creative di cui andar fiere. Le ragazze all’interno del piccolo atelier lasciano correre la fantasia per dedicare le ancor più originali creazioni alle figlie ed ai figli arrivati da poco o ancora in cammino.  

Il percorso che prende vita da tante mani ben si racconta osservando una coperta creata durante gli incontri: partire, infatti, da questo patchwork che intreccia, nel modo più armonioso possibile, pezzi di tessuto così diversi tra loro, ci piace particolarmente perché  ricalca quello che accade anche tra le persone durante Sartosofia.

Lungo questo scambio di racconti, pratiche e saperi per lo più spontaneo, benché talvolta dipanato e facilitato dalle referenti del progetto, si propongono alcuni incontri condotti da esperte di genitorialità per approfondire aspetti della maternità interculturale, del periodo perinatale, di prematurità e massaggio neonatale.

Lo spazio di Manitese diventa un luogo di riflessione su di sé  e sulle proprie relazioni. Il “fuori” (gli accadimenti esterni) influiscono sulla modalità di  partecipazione dei singoli nel gruppo così come, “il dentro” (quanto si è sviluppato, appreso, costruito) in alcuni casi ha avuto ripercussioni sulle relazioni personali esterne: un semplice modello di condivisione.

Per chi lo desidera c’è qualche macchina da cucire ancora disponibile che aspetta di mettersi al lavoro! Potete contattarci via mail alla lamentecomune@gmail.com e ai numeri 349 3112209; 349 5211026.

Cristina, Melissa, Nicole e Roberta – La Mente Comune