La Filt Cgil di Padova dice sì alla chiusura della carreggiata est del Cavalcavia Borgomagno al traffico privato in entrata al quartiere Arcella.
In occasione della decisione dell’amministrazione di chiudere al traffico privato la corsia est del cavalcavia Borgomagno, si è aperto un dibattito che ancora una volta mette in contrapposizione traffico pubblico e traffico automobilistico privato sacrificando il primo a favore del secondo.
Il recente rapporto di Legambiente “Mal’Aria di città. Cambio di passo cercasi (2023)“, individua Padova tra le città più inquinate d’Italia per il Pm10 mettendola in quinta posizione; è anche tra le peggiori città per il valore medio del PM2 e per quanto riguarda il Biossido di Azoto (NO2), la nostra città si attesta tra le peggiori, tutti dati che contribuiscono a mettere seriamente rischio la salute di tutti i padovani. A questo triste primato il contributo del quartiere Arcella è significativo.
Una situazione, già da molto insostenibile, che necessita di una radicale inversione di tendenza e che ridia al trasporto pubblico, in particolare quello elettrico, l’assoluta priorità sul traposto privato su gomma.
Noi pensiamo che in attesa del completamento delle nuove linee del tram, è urgente rendere le corse dei Bus più frequenti in particolare negli orari di punta. Vanno estesi quelli serali e migliorato il servizio nei giorni festivi, davvero scadente. Necessaria inoltre la riconversione del parco mezzi con veicoli elettrici o veicoli di ultima generazione.
Strategia che non può prescindere da un forte investimento nel Trasporto Pubblico Locale superando anche una logica meramente contabile (far quadrare i conti economici) ma come uno degli elementi fondamentali della sostenibilità ambientale contabilizzando, in particolar modo, quei costi sociali e ambientali che hanno un peso sempre marginale nelle decisioni sulle politiche pubbliche.
Investimento che sicuramente va orientato sull’ammodernamento del parco macchine ma non può prescindere dalla necessaria attenzione per le risorse umane; attenzione che deve riguardare anche le condizioni con cui gli operatori sono costretti a lavorare. Turni, retribuzioni, condizioni in cui si svolgono le attività e la professionalità degli autisti incidono direttamente nella qualità finale del servizio e non sono possono essere confinate solo ad una contrattazione tra i sindacati di categoria e il concessionario ma richiedono anche una responsabile attenzione degli enti di governo interessati.
Per quanto detto siamo favorevoli alla chiusura della carreggiata est del Cavalcavia Borgomagno al traffico Privato in entrata al quartiere Arcella.
Sia un primo passo per una maggior vivibilità e maggiore facilità di spostamento con il trasporto pubblico, a piedi e in bici.
Filt CGIL Padova