Il grande fotogiornalismo in città

Dal 26 maggio al 26 giugno Padova diventa capitale del fotogiornalismo, grazie alla quinta edizione di World Press Photo.

La quinta edizione dell’ IMP – INTERNATIONAL MONTH OF PHOTOJOURNALISM ha preso ufficialmente il via il 26 maggio e già nei primi giorni ha registrato numeri da record, confermandosi ormai un evento di richiamo nazionale e internazionale per la città.

Un mese di iniziative in quattro sedi espositive principali e diversi luoghi della città, che vede la presenza di oltre quaranta autori per venti esposizioni, quattro workshop e trenta eventi tra dibattiti, visite guidate e conferenze.

Nel circuito composto da Galleria Cavour, Palazzo Moroni, la Gran Guardia e la Cattedrale dell’Ex Macello potremo trovare nomi di prestigio come Uliano Lucas, uno dei padri fondatori del fotogiornalismo italiano, e iconiche mostre come Biafra: Anno Zero dedicata a uno dei progetti del celebre fotoreporter Romano Cagnoni, recentemente scomparso.

Il tutto tra le opere dei vincitori del World Press Photo come le città aeroporto di Giulio di Sturco; il baby boom tra i guerriglieri della giungla colombiana raccontato dalla spagnola Catalina Martin Chico; il nazionalismo tra i giovani in Russia e negli Stati Uniti dell’americana Sarah Blesener; l’incredibile dietro le quinte della Fashion Week senegalese negli scatti dell’inglese Finbarr O’Reilly.

Tiziano Terzani diceva che “la grande fotografia è l’immagine di un’idea” e grazie all’IMP Festival avremo modo di avere l’idea di ciò che accade oggi nel mondo, dall’Ucraina, cui è dedicata l’imponente esposizione collettiva firmata dai professionisti che hanno lavorato sul fronte, al Pakistan, al Laos al Kuwait mettendo al centro grandi temi come la sostenibilità ambientale.

Insomma, per le prossime settimane Padova sarà davvero capitale del fotogiornalismo e non solo per le opere che si potranno ammirare. Il fitto programma di incontri ed eventi correlati al festival coinvolge anche le librerie indipendenti come la libreria Zabarella e la libreria Pangea, oltre alla sede dell’associazione Artemisia e di Irfoss, l’Istituto di Ricerca e Formazione nelle Scienze Sociali ideatore del festival. Sono appuntamenti rivolti a tutti e tutte: dai professionisti ai semplici appassionati, ma anche a chi vuole approcciarsi ad un mondo, quello del fotogiornalismo e del racconto per immagini, che è sempre più centrale in tutte le comunicazioni.

Come ha detto il direttore artistico del IMP, Riccardo Bononi, l’idea che sta alla base del Festival è infatti proprio “la convinzione che il fotogiornalismo oggi sia il più rapido accesso alle storie e ai dibattiti internazionali e in grado di connettere i quattro angoli del Mondo; una modalità per rendere ciascuno partecipe e consapevole del proprio ruolo fondamentale anche nelle questioni più controverse geograficamente lontane”.

Non ci resta quindi che allargare il nostro sguardo sul mondo proprio camminando tra le vie della nostra città e visitando queste mostre. Il programma completo e le informazioni per accedere alle mostre si trovano al sito internet dedicato.

Marina Molinari, Redazione Ecopolis
Foto di World Press Photo