Marcesina, la rinascita di una piana

A cinque anni dalla tempesta Vaia si torna a Marcesina con i ragazzi della scuola di Enego per ridare vita al bosco e il 28 giornata di studio

A cinque anni dalla tragica tempesta Vaia a Marcesina, circa 50 bambini con i loro docenti del plesso di Enego, venerdì 27 ottobre porteranno le piantine che Legambiente Veneto aveva affidato ad ognuno di loro e che hanno accudito a casa in questi 12 mesi. Con l’aiuto dei volontari del Circolo locale Legambiente Altopiano sette Comuni, del tecnico forestale Marco Pellegrini, di Fitt e di Coldiretti Vicenza, sarà concluso l’impianto avviato il 4 novembre 2022 mentre a maggio è stata vissuta una giornata a scuola animata da Legambiente con interventi che hanno raccontato in modo semplificato il progetto, lo stato di salute dell’impianto e fornito ai ragazzi  le istruzioni tecniche per il mantenimento delle piantine durante la stagione estiva per prepararsi alla messa a dimora in autunno.

Marcesina, la rinascita di una Piana: Dopo la tempesta Vaia, uno dei fenomeni atmosferici estremi più violenti degli ultimi anni, Legambiente grazie allaiuto di molti partner privati e pubblici, ha realizzato nel 2022 il primo intervento di impianto e ricostituzione di 6 ettari e mezzo di bosco con la messa a dimora di 10.000 alberi. Inoltre abbiamo dato il via a un master plan per il recupero di circa 800 ha di foresta, sollecitando gli Enti Locali e la Regione del Veneto allapprovazione di nuovi nuovi strumenti normativi che garantiscano il recupero dei pascoli e della foresta, valorizzando il sistema delle malghe di alpeggio.

Il masterplan Marcesina è stato segnalato da Legambiente a livello nazionale come buona pratica di gestione e programmazione forestale e per questo ha ricevuto questa estate in occasione della campagna Carovana delle Alpi, la “bandiera verde”, riconoscimento affidato al Comune di Enego per essersi attivato nel ripristino forestale dopo la tempesta Vaia, facendo convergere gli intenti e le collaborazioni tra diversi Enti, società e Associazioni all’interno di un masterplan generale di interventi per la ricostituzione di quasi 800 ettari di foreste.

Un lavoro di squadra, privo di barriere di schieramento politico, a cui sta contribuendo anche la Regione Veneto, con cui si vuole mettere a dimora più di 500 mila di piante nei prossimi anni, tra aree di protezione totale, boschi produttivi e zone da restituire al pascolo, per far crescere insieme al bosco del futuro anche la preziosa economia casearia delle malghe nella Piana di Marcesina, favorendo una frequentazione turistica sempre più consapevole, responsabile e sostenibile.

Il Masterplan Marcesina è uno dei cantieri della transizione ecologica che serve al Paese che abbiamo individuato e segnalato con la nostra campagna nazionale www.cantieridellatransizione.legambiente.it, un viaggio dell’Italia tra progetti, innovazioni, imprese, comunità e amministrazioni che hanno già avviato percorsi virtuosi per contrastare la crisi climatica e costruire un futuro migliore. Un censimento in continuo aggiornamento per raccontare come, nonostante tutto, lItalia possa essere un faro per lEuropa. Il “cantiere Marcesina” lo si troverà online su questo sito a partire dal 27 ottobre, appunto.

Sabato 28 ottobre dalle ore 9.00 nel Palazzo Cultura e turismo di Enego è organizzata la giornata di studio “Cinque anni da Vaia” che vedrà confrontarsi numerosi soggetti sulla ricostruzione della foresta e saranno presentati alcuni progetti “Life Vaia” (vedi locandina).

Redazione Ecopolis