Torna agosto e anche Ecopolis va in vacanza. Ci ritroviamo il 12 settembre e nel frattempo vi lasciamo con le proposte di lettura della libreria Pangea
Questa volta i suggerimenti di lettura per l’estate proposti dalla libreria Pangea di Padova sono stati affidati a due diciasettenni stagiste che hanno scelto secondo il loro gusto e interesse, spaziando dalla saggistica alla narrativa, alle graphic novel, sia per adulti che per ragazzi e bambini. Quindi Giorgia e Greta vi augurano buona lettura.
“Frutti Selvatici Commestibili Del Triveneto” di Paolo Perini e Antonio Sarzo, pubblicato da Inveneto Editore, è una guida affascinante e dettagliata sui frutti selvatici. Il libro si distingue per la sua approfondita ricerca botanica e l’approccio pratico, rendendolo uno strumento indispensabile per appassionati di natura, escursionisti e chiunque desideri esplorare la biodiversità locale. Gli autori offrono descrizioni accurate e immagini di alta qualità che aiutano nella corretta identificazione delle specie commestibili. Oltre alle informazioni su habitat e caratteristiche botaniche, il testo include anche utili consigli culinari e suggerimenti per la raccolta sostenibile, promuovendo un rapporto rispettoso e consapevole con l’ambiente naturale. La cura nella presentazione dei contenuti e la chiarezza espositiva rendono “Frutti Selvatici Commestibili Del Triveneto” una lettura piacevole e istruttiva, capace di arricchire la conoscenza e l’apprezzamento per le risorse naturali del Triveneto.
“L’orto senza sforzo” di Yoshikazu Kawaguchi, edito da TerraNuova, è un libro che offre un approccio innovativo e sostenibile alla coltivazione degli ortaggi. L’autore, un pioniere della coltivazione naturale in Giappone, presenta metodi che enfatizzano l’armonia con la natura, riducendo al minimo l’intervento umano. Kawaguchi promuove tecniche di coltivazione che evitano l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici, puntando su un equilibrio naturale del suolo e delle piante. Il libro è ricco di consigli pratici e testimonianze che dimostrano l’efficacia di questo approccio. Questo libro è una lettura essenziale per chiunque sia interessato a un’agricoltura più rispettosa dell’ambiente e desideri coltivare un orto in modo semplice e naturale.
“Il Giardino Contro Il Tempo” di Olivia Laing, edito da Il Saggiatore, è un’opera che fonde magistralmente elementi di memoir, biografia e saggio. Laing esplora il tema della resistenza umana attraverso il racconto delle vite di artisti e pensatori che hanno affrontato le avversità del loro tempo. La sua scrittura è fluida e coinvolgente, capace di intrecciare esperienze personali con riflessioni profonde sull’arte e la resilienza. Il libro si distingue per la sua capacità di rendere attuali e universali le storie del passato, offrendo al lettore non solo un viaggio storico-culturale, ma anche una meditazione sul significato del tempo e della memoria. Un’opera intensa e toccante che conferma il talento narrativo di Laing.
“Sulle tracce del lupo” di Davide Sapienza e Lorenzo Pavolini, edito da EdicicloEditore, è un’opera che unisce il fascino della narrazione con la profondità della riflessione sulla natura e la relazione dell’uomo con essa. Il libro è un viaggio suggestivo che porta il lettore a seguire le orme del lupo, un animale simbolico e misterioso, attraverso paesaggi incontaminati e storie antiche. Sapienza e Pavolini dimostrano un’abilità notevole nel tessere insieme descrizioni paesaggistiche dettagliate e intime, con riflessioni personali e culturali che invitano a una considerazione più profonda dell’ambiente naturale e del ruolo dell’uomo al suo interno. Le loro parole evocano immagini vivide che trasportano il lettore nei luoghi descritti, quasi facendogli sentire l’odore dei boschi e il freddo dell’aria montana. Il libro non è solo una narrazione geografica, ma anche un’indagine storica e antropologica sul lupo, un animale che ha sempre suscitato emozioni contrastanti nell’uomo, oscillando tra il timore e l’ammirazione. “Sulle tracce del lupo” è una lettura avvincente per chi ama la natura, la letteratura di viaggio e la riflessione ambientale. È un invito a guardare oltre le apparenze e a riscoprire una connessione più profonda con il mondo naturale, seguendo il sentiero tracciato da uno degli abitanti più enigmatici e affascinanti delle nostre foreste.
“L’alchimista della laguna” di Paolo Lanzotti è un romanzo storico che trascina il lettore nella Venezia del XVI secolo, tra intrighi, segreti e misteri. Lanzotti, con una prosa evocativa e ben documentata, ci presenta una città vibrante e pericolosa, dove il protagonista, un alchimista, si trova coinvolto in una serie di eventi che mettono a dura prova la sua abilità e il suo ingegno. La trama, avvincente e ben costruita, ruota attorno a un misterioso enigma che il protagonista deve risolvere, intrecciando elementi storici con un tocco di esoterismo e magia. Uno degli aspetti più affascinanti del libro è l’accurata ricostruzione dell’atmosfera veneziana dell’epoca, che emerge vividamente dalle descrizioni dei luoghi e delle abitudini. La città stessa diventa quasi un personaggio, con i suoi canali, le calli tortuose e i palazzi maestosi. La capacità di Lanzotti di intrecciare storia e fiction crea un racconto avvincente e indimenticabile.
“Kariba” di Daniel e James Clarke, edito da Renoir, è una graphic novel che incanta con la sua narrazione avvincente e la sua grafica straordinaria. Ambientato nel cuore dell’Africa, il racconto intreccia elementi di avventura, mitologia e una forte consapevolezza ecologica. La storia segue Siku, una giovane ragazza dotata di misteriosi poteri, in un viaggio alla scoperta delle sue origini e del suo destino. Il racconto è impreziosito da un setting ricco e vibrante, che trasporta il lettore nelle profondità della foresta e sulle sponde del possente fiume Zambesi. I paesaggi naturali sono disegnati con una tale precisione e bellezza che quasi si percepisce l’umidità dell’aria e il ruggito delle cascate. Il punto di forza di “Kariba” risiede non solo nella trama coinvolgente, ma anche nella sua rappresentazione visiva. Le illustrazioni di James Clarke sono mozzafiato, con un uso magistrale del colore e del dettaglio che conferisce vita e dinamismo ad ogni tavola. La narrazione di Daniel Clarke è altrettanto potente, riuscendo a bilanciare momenti di tensione e riflessione, avventura e introspezione. Senza rivelare troppo, “Kariba” è un’opera che parla di crescita, di scoperta personale e di rispetto per la natura. È un libro che può essere apprezzato sia da un pubblico giovane sia dagli adulti, grazie alla sua profondità tematica e alla sua capacità di trasmettere emozioni universali. In conclusione, “Kariba” è una lettura altamente consigliata per chiunque ami le storie ben scritte e splendidamente illustrate, capaci di trasportare in mondi lontani e affascinanti.
“Nuove Ribelli” è una graphic novel di Tunue, una raccolta di 5 storie scritte da Fabien Morin, Laurent Hopman e Julien Derain e disegnate da Vittoria Macioci, Gijé, Jocelyn Joret, Brett Parson e Rebecca Traunig. Le storie dimostrano come i giovani non siano solo la facciata svogliata e menefreghista della società moderna, ma come spesso siano esattamente coloro che vengono giudicati deboli, impotenti e ignoranti a fare la differenza. In questa scorrevole, dinamica ed emozionante raccolta, le storie delle più giovani attiviste mondiali – da @gretathunberg a @malala) – ci insegnano che a fare la differenza sono proprio le generazioni future, i ribelli di oggi, ma anche gli adulti di domani.
Libreria Pangea