IN CITTÀ 3 NUOVE STRADE SCOLASTICHE

La nascita di tre nuove strade scolastiche risultato dell’impegno comune di Legambiente, Scuole, Comune, Fiab e La Mente Comune

 

A Padova arrivano tre nuove strade scolastiche dove la strada diventa ciclopedonale negli orari di entrata e/o di uscita da scuola. Saranno realizzate davanti alle primarie  Manin, Santa Rita e alla sede dellI.C. Tartini con il coinvolgimento di nonni vigile e con contestuale istituzione del limite di velocità a 30km/h alla Santa Rita.
Queste nuove strade scolastiche nascono grazie alle attività promosse nei mesi scorsi da Legambiente in collaborazione con Istituti scolastici, Comune di Padova, Fiab, La Mente Comune, Consulte e genitori, e si aggiungono alle zone scolastiche già realizzate negli ultimi due anni davanti alle primarie Salvo d’Acquisto e A. Volta.

Grazie a questo provvedimento la Consulta 4a avrà tutte le scuole primarie del suo territorio dotate di una strada scolastica, anche se in alcuni casi limitata alla sola uscita da scuola. Vogliamo ringraziare tutti i consultieri che si sono impegnati per questo importante risultato e in particolare lex presidente Celestino Giacon e il nuovo presidente della Consulta Alessandro Balzan che a riguardo ha dichiarato Muoversi in strada a volte può essere pericoloso e con queste azioni, che creano spazi sicuri per bambine e bambini allentrata e uscita da scuola, non solo diamo il nostro contributo ad aumentare la sicurezza di tutte e tutti, ma promuoviamo forme di mobilità sostenibile.”

La creazione di una zona scolastica infatti  è un provvedimento piccolo ma concreto che dà priorità alla sicurezza e alla vivibilità delle nostre strade piuttosto che alla comodità di poter parcheggiare proprio davanti al cancello della scuola. Nei mesi scorsi abbiamo ricevuto molto sostegno da parte delle scuole e dei genitori nel proporre soluzioni che rendano la mobilità più sostenibile e oggi siamo davvero contenti di vedere nascere tre nuove strade scolastiche in città. Alla Manin e alla Santa Rita abbiamo fatto diversi incontri nelle classi, abbiamo realizzato delle grandi scritte appese ai cancelli che inneggiano all’istituzione di una strada scolastica e abbiamo contribuito a realizzare alcune sperimentazioni di chiusura della strada alle auto. Alla Tartini cominceremo nelle prossime settimane a fare nuovi incontri di sensibilizzazione con gli alunni.
Confidiamo che interventi simili a questi si possano prendere al più presto anche in altre scuole del territorio, a partire dalla primaria Mazzini di Altichiero dove nei giorni scorsi il piedibus si è trasformato in una vera e propria manifestazione per chiedere la zona scolastica.

Molto importanti sono in questo senso le dichiarazioni dellAssessore alla Mobilità Andrea Ragona: «Continuiamo a lavorare per rendere sicuro laccesso a tutte le scuole della città. Abbiamo iniziato un percorso ormai due anni fa e piano piano andiamo avanti per aumentare il numero di istituti davanti ai quali si può contare su una zona sicura, dove laccesso alle auto è limitato o non consentito. La sicurezza stradale è importante e noi proseguiamo il lavoro cercando di ridurre i fattori di rischio come la presenza di automobili e la loro velocità. È un tema sul quale c’è anche una sempre maggiore sensibilità e voglio infatti evidenziare come quasi sempre la richiesta di istituzione di zone scolastiche arriva direttamente dalle scuole e dai genitori».

Nuove zone scolastiche in vigore da lunedì 11 novembre 2024

  • primaria Manin: via Tre Garofani, nel tratto compreso tra via De Lazara e via Filippesi, dal lunedì al venerdì, nella fascia oraria: 8.00 – 8.20 e 16.00 – 16.30 
  • primaria Santa Rita: in via Giovanni Marchesini, dal lunedì al venerdì, nella fascia oraria: 15.45 – 16.20
  • sede I.C. Tartini: via Spallanzani, dal lunedì al venerdì, nella fascia oraria: 7.50 – 8.20

note: il divieto di transito sarà applicato nei giorni di calendario scolastico e con deroga per biciclette, veicoli dei residenti o del personale scolastico, veicoli di soccorso, veicoli a servizio di persone con disabilità, veicoli del trasporto pubblico.

Elena Correale e Sandro Ginestri, Legambiente Padova