Il giardino è salvo

La scuola Muratori ha bisogno di alcuni interventi di manutenzione ma certo non di ampliare e risistemare la mensa scolastica a scapito del giardino.

L’anno scorso son stati gli studenti del Modigliani a difendere strenuamente lo spazio del loro giardino considerato indispensabile, quest’anno sono i genitori della Muratori a battersi per salvare l’integrità del proprio giardino usato come un’aula all’aperto. E anche stavolta il verde scolastico è stato salvato.

La storia. A fine febbraio il Consiglio di Istituto dell’istituto comprensivo Briosco – di cui Muratori fa parte – ha scritto all’Amministrazione comunale dichiarandosi “basito” nellapprendere a fine 2022 che «proprio il plesso Muratori è stato scelto quale destinatario dei fondi PNRR per la realizzazione di una nuova mensa scolastica nel giardino della scuola. Questa scelta, imposta dallalto senza consultare minimamente lIC Briosco e della quale nessuno sembra prendersene la paternità, si inserisce in modo tuttaltro che armonioso nellambito di un cortile verde – orgoglio della Muratori e che pochi altri istituti possono vantare – calpestando, è il caso di dirlo, le attività programmate di aula all’aperto e orto scolastico». A Gennaio 2023 listituto Comprensivo III Briosco ha vinto un bando PON EDUGreen che ha portato allampliamento degli orti del plesso Muratori e alla realizzazione di unaula a cielo aperto con tavoli che abbraccianogli alberi decennali, simbolo del bellissimo giardino del plesso, che sono utilizzati per moltissime attività. Non solo. Se realizzata la nuova mensa andrebbe proprio a occupare una parte dello storico giardino togliendo lo spazio per le ricreazioni e le attività didattiche all’aperto, e sarebbe raggiungibile solo attraversando uno spazio all’aperto, creando quindi disagio ai bambini, soprattutto d’inverno e quando piove, mentre quella attuale è all’interno dell’edificio scolastico.

Da considerare inoltre che lo spazio utilizzato per la mensa alla Muratori è stato completamente rinnovato l’estate scorsa ed è «ampiamente sufficiente alle esigenze di un plesso che può contenere al massimo 10 classi». Se i soldi ci sono allora il Consiglio di Istituto chiede di ridipingere le pareti, sistemare i bagni, i serramenti e le grondaie oltre a risolvere il problema del collaudo dell’ascensore “nuovo” che di fatto rende la scuola inagibile per utenti diversamente abili o infortunati.

Nella sua lettera il Consiglio di Istituto chiedeva «una spiegazione da parte Vostra e un impegno forte a prendere in mano questa situazione del PNRR per la mensa Muratori e trasformarlo possibilmente in risorse per lefficientamento energetico e il rinnovo dei locali: ce lo chiedono tutti i rappresentanti di classe, ce lo chiede il corpo docente e lo dobbiamo ai nostri figli».

In seguito a questa lettera c’è stato un incontro con l’assessora alle politiche e all’edilizia scolastica Cristina Piva ma poi silenzio da parte dell’Amministrazione comunale. Per riportare l’attenzione sulla necessità di salvaguardare il giardino i genitori, intenzionati a proseguire nella difesa di questo spazio verde, hanno lanciato una petizione e lunedì si sono ritrovati piazza Erbe per un sit-in di protesta che si è trasformato in una festa:

«La scuola primaria Muratori, dellIstituto Comprensivo III Briosco, nel cuore dellArcella, ha appena festeggiato il suo 65° compleanno. Gli anni che passano si fanno sentire per ledificio, che tuttavia gode di una mensa con pavimenti rinnovati ad agosto 2022 e, soprattutto, di un giardino con alti e ombrosi alberi decennali sotto i quali si trova unaula a cielo aperto con tavoli e nuovissimi sgabelli rossi. Questo spazio, inaugurato qualche mese fa e realizzato con fondi pubblici (PON EDUGreen), viene utilizzato per moltissime attività: dai laboratori STEM, al teatro, passando per lapprendimento della musica.

Per questi motivi, bambini e bambine, docenti, genitori, ma anche abitanti del quartiere si sono opposti fermamente alla decisione di costruire, con i fondi PNRR, una nuova mensa, un cubo di 225 m2 nel bel mezzo del giardino. Hanno dunque accolto con gioia la decisione, comunicata il 14 maggio dall’assessora Cristina Piva, di sospendere il progetto, recependo la loro richiesta. La nostra presenza oggi in Piazza diventa quindi l’occasione per manifestare la soddisfazione per il risultato ottenuto e rilanciare la disponibilità a collaborare con l’amministrazione comunale per il bene della scuola pubblica, anche a partire dal confronto sui bisogni reali degli edifici dell’IC Briosco» scrive il Comitato.

Domenica infatti l’assessora Piva aveva scritto: «Nell’ottica della collaborazione e dell’ascolto delle istanze della cittadinanza ci preme sottolineare che nessuna opera alla scuola Muratori sarà realizzata in contrapposizione all’utenza e al corpo docente… L’Amministrazione vuole sostenere il mondo della scuola e per questo motivo ha colto con favore i finanziamenti dedicati e finalizzati al loro obiettivo. Ma è anche convinta che lavorare in sintonia fra istituzioni e cittadini sia la cosa più produttiva quindi non abbiamo intenzione di metterci in contrapposizione con questa realtà che ha espresso in maniera chiara e maggioritaria di prediligere il mantenimento del verde. Se non vi sarà la possibilità di spostare tale progetto saremo comunque disposti a rinunciarvi, continuando a lavorare per scuole efficienti e ben attrezzate che possano essere di stimolo alla formazione dei ragazzi e delle ragazze».

«Siamo contenti del risultato che dimostra la forza dell’essere tutti uniti su un obiettivo e adesso aspettiamo l’atto formale dell’Amministrazione che chiuderà questa partita della nuova mensa alla Muratori» conclude Federico Gianesello referente del Comitato.

Donatella Gasperi, Responsabile Ecopolis