La questione è semplice ma allo stesso tempo assai deprecabile: da Agosto 2012 un gruppo di iscritti a Legambiente di Ospedaletto Euganeo sta combattendo contro un impianto di essiccazione del mais sorto a 50 m. dalle abitazioni in zona Palugana. L’impianto produce polvere e rumore e dopo innumerevoli proteste (e grazie all’intervento dell’A.R.P.A.V. che rilevava l’emissione di rumori oltre al limite) il Sindaco emetteva l’ordinanza di sospensione dell’attività in data 18 – 09 – 2012.
Ordinanza che è stata eseguita dalla ditta “LA VENETA AGRICOLA s.r.l.” solo saltuariamente; questo li ha spinti a una denuncia penale presso i Carabinieri di Este in data 15 – 04 – 2013 con tredici firmatari. Nonostante tutto ciò la ditta suddetta continua indisturbata l’attività e a niente sono valse le loro innumerevoli segnalazioni di ‘impianto in funzione’ alla Polizia Locale incaricata dell’accertamento. Anzi la Polizia Locale dopo ben otto segnalazioni di impianto in funzione ci scriveva di non oberare più con fax l’ufficio di Polizia, che la cosa è nota e la situazione monitorata e l’impianto non è mai stato trovato in funzione.
Le tonnellate e tonnellate di mais in deposito e vendute provano invece il contrario tutto il mais venduto e in deposito per forza di cose deve essere passato per l’essiccatoio provocando il rumore e le polveri in quanto l’impianto è privo addirittura di portoni. Ci sentiamo presi in giro e non sappiamo più a chi rivolgersi per ottenere i nostri diritti.
L’associazione chiede l’aiuto di Legambiente e, nonostante dicano di rendersi conto che la loro questione rispetto a casi nazionali possa essere considerata un piccolo problemino, insistono per chiedere un appoggio, consigli e suggerimenti.
rielaborata da Luca Brunello
… ma non stiamo vivendo una crisi economica devastante? … non c’è un bisogno assoluto di lavoro? … ma l’agricoltura non è un comparto fondamentale? … ma di quale cultura sociale si fanno interpreti i firmatari di questa lettera/denuncia?
luca se non dormi la notte, dopo una settimana sai dove te la metti la cultura sociale? conosci qualcosa di peggio di non dormire la notte? ogni considerazione rispetto alla problematica, piccola e locale, sollevata dal comitato va letta con gli occhi di chi vive il disagio e con quelli dell’amministrazione pubblica che non riesce a dare risposte. per questo ecopolis ha ospitato questo pezzo