Educare al pensiero ecologico

La mostra si è conclusa, ma la possibilità di leggere i testi proposti no. Di seguito alcuni titoli utili per “crescere” .

 

 

In ambito ecologico, il potenziale educativo della narrativa non è certamente inferiore a quello dei testi scientifici, e possiamo ritenere la letteratura un efficace strumento di avvicinamento alla Natura, tanto quanto può esserlo il contatto diretto con gli elementi naturali.così Rosa Tiziana Bruno in Educare al pensiero ecologico, uno dei libri scelti dalla bibliotecaria Eva Carraro per lesposizione temporanea, allestita nella biblioteca Beato Pellegrino durante il Festival dello Sviluppo sostenibile 2022”.

Ed è proprio questo l’intento della mostra: sensibilizzare e avvicinare i lettori a una cultura letteraria e umanistica dellecologia, dellambiente e della sostenibilità. I testi scelti fanno parte delle collezioni della biblioteca e sono stati suddivisi per tematiche in 5 sezioni: Ambientalismo: un podi storia”, Ambientalismo ed educazione”, Ambientalismo e scienze umane”, Le nuove correnti” e Ambientalismo e gli adulti di domani”.

Ripercorriamo ora i temi e proponiamo alcuni titoli con la speranza che possano offrire spunti di riflessione per chi leggerà.

Tra le proposte della prima sezione, Ambientalismo: un podi storia, troviamo Un pianeta non basta di Anne e Paul Ehrlich, che indaga in modo scientifico le problematiche connesse allesplosione demografica, e due testi che ripercorrono la storia dellambientalismo moderno: Ambientalismo di Andrea Poggio e Profezie verdi: le origini del pensiero e dellazione ecologista di Gianfranco Bettin. Appartengono a questa sezione altri titoli che hanno contribuito a dare un nuovo impulso alla sensibilità per lambiente: dal grande classico del 1962 di Rachel Carson, Primavera silenziosa, fino ai recenti discorsi al Parlamento di Stoccolma della giovane attivista Greta Thunberg, raccolti nel libro Nessuno è troppo piccolo per fare la differenza.

La seconda sezione, Ambientalismo ed educazione, ha posto in primo piano il ruolo fondamentale delleducazione, strumento imprescindibile per rendere le vecchie e nuove generazioni informate e consapevoli delle problematiche ambientali e delle scelte che ognuno di noi può fare per contrastarle. Educazione allo sviluppo sostenibile: un importante impegno da condividere di Luisa Santelli Beccegato ed Educare al pensiero ecologico: letture, scritture e passeggiate per un mondo sostenibile di Rosa Tiziana Bruno propongono un nuovo approccio educativo interdisciplinare che tenga conto delle tematiche ambientali, legate inevitabilmente alleconomia, alla cultura e alla società.

Il lavoro di Antonella Fucecchi e Antonio Nanni, Agenda 2030, Una sfida per la scuola: obiettivi e strategie per educare alla mondialità mette in relazione leducazione scolastica con gli obiettivi dellAgenda 2030 e li approfondisce uno per uno.

Ambientalismo e Scienze umaneripercorre il rapporto tra lo sviluppo sostenibile, la psicologia umana e la letteratura. Testi come Mindscapes: psiche nel paesaggio di Vittorio Lingiardi ed Ecologia interiore: come liberarsi da ciò che inquina la mente, il corpo e il pianeta per una vita sana e felice di Daniel Lumera e Immaculata de Vivo studiano la connessione imprescindibile tra psiche umana, ambiente esterno e paesaggio e la loro influenza reciproca.

Lettere & Ecologia, a cura di Armando Gnisci, è un vero e proprio incontro tra saperi, in cui letteratura, scienza, storia e filosofia dialogano in una prospettiva ecologica.

Infine, L’orecchio verde di Gianni Rodari, a cura di Stefano Panzarasa, è un’antologia che raccoglie alcuni testi e poesie di Rodari, veri e propri manifesti di ecosostenibilità in cui già sono prefigurati scenari simili a quelli attuali.

Le nuove correnti, nate nella seconda metà del Novecento, sono rappresentate dallEcocriticismo e dallEcofemminismo.

L’ecocriticismo si propone di cercare soluzioni ai problemi ambientali, con una prospettiva interdisciplinare e con un metodo critico di studio e ricerca. Per un primo avvicinamento alla disciplina è stato proposto il libro Ecocritical theory: new European approaches di Axel Goodbody e Kate Rigby.

L’ecofemminismo, movimento marcatamente più politico e ben sintetizzato nel testo di Karen J. Warren, Ecofeminism: women, culture, nature, crea un paragone tra rapporto gerarchico uomo-donna e specie umana-natura.

Per concludere, Ambientalismo e gli adulti di domani offre letture per linfanzia, con lo scopo di avvicinare e sensibilizzare fin da piccoli coloro che un domani si confronteranno con le problematiche connesse allo sviluppo.

Tra i testi esposti ricordiamo Rachel Carson e la primavera dellecologia di Luca Novelli, Amici della terra di Federica Gasbarro e, infine, il classico Voglio una vita 100% green: cambia le tue abitudini per cambiare il mondo di Jérémie Pinchon e Bénédicte Moret.

Dal momento che lesposizione è ormai terminata, ricordiamo che è possibile la navigazione online della Collezione sul sito GalileoDiscovery e che i libri collocati presso la Biblioteca Beato Pellegrino sono prestabili.

Rebecca Filippini, volontaria Servizio Civile alla Biblioteca Beato Pellegrino