L’ABC della differenziata. Accendini, bulloni e chiavi: voi dove li buttereste?
Il Quizzone promosso da Legambiente Padova – quest’anno alla seconda edizione, di cui abbiamo parlato qui – ha messo alla prova la vostra conoscenza nella raccolta differenziata in città.
Tra nuove scoperte e miti da sfatare, ecco come avete risposto (in 356).
Accendini esauriti: più di un quarto (27%) dei rispondenti sarebbe disposto a portarli al centro di raccolta e ben 77 persone (22%) pensano di doverli smontare e separare. Ci colpisce tanta abnegazione, ma la risposta corretta è la più intuitiva e pratica: gli accendini sono secco non differenziabile.
Bulloni e viti: riutilizzateli, dai! Se proprio non si può più, bisogna buttarli nel secco, come le chiavi vecchie. E no, non è necessario portarli in un centro di raccolta, anche se ben 170 (48%) delle persone che hanno risposto al quiz l’hanno pensato. Forse per non lasciare soli gli accendini…
Un bicchiere che si rompe dove lo butto? Va bene che può essere pericoloso se ci camminate sopra, ma non è il caso di portare al centro di raccolta neanche questo! Potete buttarlo nel vetro, anche se colorato. Ma attenzione a cristallo, pyrex, vetro retinato o trattato con metalli pesanti: vanno nel secco. Ricordate di lavare sempre il vetro prima di buttarlo. Con le posate è più facile: che siano di plastica, legno o metallo vanno sempre nel secco.
Altri vetri che non vanno nel vetro sono i cristalli delle finestre e le lampadine a incandescenza. I primi sono rifiuto ingombrante (il 55% ha indovinato) e non vanno nella raccolta del vetro (come ha pensato il 29%) né in quella del secco (per il 16%). Sono secco, invece, le lampadine a incandescenza (indovinato dal 42%) ma attenzione a tutte le altre lampadine: possono contenere gas o altri componenti pericolosi e vanno portate nei centri di raccolta.
Speriamo che i 5 che metterebbero l’albero di Natale nel rifiuto organico non avessero letto che si parlava di alberi sintetici. La destinazione corretta non è neanche la plastica, ma il secco non differenziabile: a Padova è necessario portarli nei centri di raccolta o prenotare il ritiro a domicilio.
Rifiuti che sono di origine organica ma che è meglio buttare nel secco sono gli escrementi di animali. Non è così dappertutto, e infatti su questa domanda le risposte sono divise equamente: ben 192 (54%) hanno pensato che l’organico fosse il posto giusto, ma come hanno indovinato in 193 (40%), a Padova vanno nel secco. Il restante 6%? Seppellirebbe in giardino. Noi ve lo sconsigliamo, perché potrebbero diventare veicolo di parassiti e batteri.
Pericolo anche maggiore se il rifiuto da smaltire è un’intera carcassa di animale. In questo caso è necessario sentire addirittura il servizio veterinario. La soluzione corretta è sembrata normale all’86% di chi ha risposto a questa domanda, e per fortuna solo il 10% si sentirebbe tranquillo a gettare un intero animale nell’umido. Se ve lo state chiedendo, l’ultimo 4% sono i fedelissimi del centro di raccolta.
Sembra che in molti sappiano che il legno si può recuperare. Imballaggi (pallets), oggetti d’arredo e mobili rotti possono essere portati nei centri di raccolta: saranno trasformati in truciolati. Ma non è così per la segatura: potete gettarla tranquillamente nell’umido (come solo in 93 – il 27% – hanno indovinato). Umido (non ramaglie o legno) sono anche le piccole piante d’appartamento: più facile, ha indovinato il 60%.
Veniamo agli argomenti più controversi: tovaglioli usati e gusci d’uovo. La maggior parte di voi (61% e 80%) direbbe “umido”. La risposta è esatta? Non vogliamo rovinarvi la sorpresa e vi rimandiamo al Rifiutologo, l’unico modo per essere certi di non sbagliare!
Annalisa Scarpa e Davide Benvenuti – Legambiente Padova
Non sono molte risposte ad essere sbagliate, ma il ciclo di raccolta e smaltimento imposto da HERA e dal Conai che è abbastanza lontano da una logica di recupero e riciclo totale.
Dispiace che l’articolo non lo metta in luce.
Mi pare che non siano sbagliate le risposte, ma le politiche di HERA ( e del CONAI ) Che accendini usa e getta ( che non dovrebbero neanche esistere) , bulloni e chiavi finiscano nell’inceneritore è segno che qualcosa non funziona. Non è una novità, ma è segno che c’è ancora molto da fare.