Inizia oggi, venerdì 6 ottobre, la tre giorni di Bicicinema. Proiettare un futuro diverso; un festival sul tema della sostenibilità ambientale e l’economia circolare, voluto da La Mente Comune insieme a svariate associazioni fra cui Legambiente.
Ad aprire la kermess sarà un intero pomeriggio dedicato a #bicienergia: seminario, test drive, workshop e finale con film. Il tutto si svolgerà presso il Green Energy Park La Fenice in lungargine Rovetta 28, un parco che in questi anni è diventato punto di riferimento per le attività didattiche e formative sulle energie rinnovabili.
Alle ore 15,00 si inizia con il seminario Con la Bicicletta Conviene: Bike, E-Bike e Scooter to work. Dedicato a cittadini ed imprese, sarà la presentazione di diverse offerte di mobilità sostenibile: da casa al lavoro, per lavoro o per spostare merci, il tutto con biciclette elettriche, in flotte aziendali o in sharing o pagando l’uso. Insomma muoversi ad emissioni quasi zero è già realtà e soprattutto spendendo meno di quanto si spende oggi.
Alle 17,00 seguirà il GrEen test-drive di bici e-bike, e mezzi elettrici, per lavoro o divertimento, con aziende e produttori.
Alle ore 18.00 il workshop Dynamo 2.0*: Le vecchie dinamo di biciclette che ricaricano i nuovi cellulari? Un sogno che diventa realtà con il workshop “Dynamo 2.0”.
Cos’è dunque BiciCinema? Lo chiediamo a Melissa Morandin di La Mente Comune, ideatrice del festival: “Bicicinema è condivisione di esperienze, proposte, idee e semplici gesti quotidiani per individuare insieme nuove strade e possibilità finalizzate a migliorare la sostenibilità della nostra presenza sulla terra. Al centro c’è la bici, metafora ma anche potentissimo strumento di sostenibilità alla portata di tutti”.
Ma al centro del festival c’è anche il cinema, come veicolo immaginifico per un contagio culturale che può trasformare atti isolati in una soluzione corale.
“Sì, il fatto che il cinema possa condensare delle tematiche in poco tempo ci aiuta a trasmettere e veicolare messaggi importanti – ricorda Marco Fantacuzzi di Cinema Key, direttore artistico di BiciCinema. “Grazie alla partnership con il festival Cinemambiente Torino abbiamo portato in sala film come Before the Flood, con Leonardo Di Caprio impegnato a mappare le devastazioni in atto causate dai cambiamenti climatici e a capire come incentivare stili di vita ecocompatibili; oppure Thank you for the Rain che tratta la tematica della giustizia climatica in Africa e Plastic China, film vincitore del festival Cinemambiente 2017”.
Oggi, venerdì 6, dopo i cortometraggi alle 19,00, il film in proiezione alle 21,00 sarà The burning issue – When bioenergy goes bad di Luca Bonaccorsi (link Trailer). Dalla Russia all’Italia, passando per la Romania e la Germania, Luca Bonaccorsi fa venire alla luce i paradossi e le anomalie nella gestione produttiva delle bioenergie.
Sabato 7 sera sarà la volta di Why do you bike? (ore 21,00 presso La CLAC in via Cornaro 1/a) di Francesco Melloni e Elena Diana, due registi in viaggio sulla loro bicicletta che incontrano ed intervistano altri viaggiatori per scoprire cosa spinge persone di età e culture diverse a partire per mete vicine o lontane in sella alla propria bici.
Domenica sera due proiezioni in piazza Gasparotto: Ci vuole un fiore di Vincenzo Notaro: racconta la nascita del primo orto urbano di Roma (ore 21,00) e Footprint di Valentina Canavesio, sui rischi ambientali della sovrappopolazione mondiale (ore 22,00).
Sabato pomeriggio per #bicieconomia non poteva mancare una pedalata di gruppo: 10 km di percorso urbano per toccare in 4 tappe altrettanti luoghi cittadini abbandonati o sottoutilizzati. A farci da guida ospiti da altre città (Roma, Bologna e Potenza) che ci racconteranno come in casi analoghi, imprese sostenibili nate attorno alla bicicletta, hanno permesso la rinascita di un luogo. Ritrovo e partenza alla ore 16 presso la Stazione delle biciclette, via Frà Eremitano 1 (stazione, sotto cavlacavia Borgomagno).
Potete scaricare l’intero programma (molto più ricco di quanto sintetizzato) cliccando qui o seguite la pagina FB. Buona partecipazione.
Andrea Nicolello-Rossi, Legambiente Padova