Festa e protesta contro il cemento: “bati marso” all’Iris

iris_cosa succedera_infograficaE’ in corso un vero e proprio assalto ai terreni verdi attorno al Parco Iris.

Da un lato incombe un Piano Attuativo che, se approvato dalla Giunta comunale, darà il via libera alla costruzione di nuove case e a un ampliamento della Scuola d’Inglese per effetto della perequazione, ossia il baratto di terreni acquisiti gratuitamente dal Comune in cambio di nuova cubatura concessa ai proprietari della aree. Nuove case che saturerebbero uno degli ultimi polmoni verdi rimasti mentre in zona ce ne sono centinaia di sfitte, nuove case ed edifici scolastici realizzati in terreni soggetti a frequenti allagamenti, inquinamento e traffico che aumenterebbero in un’area già congestionata.

Come se non bastasse, a breve il Consiglio Comunale potrebbe approvare una Variante al Piano degli Interventi che prevede addirittura un aumento della cementificazione in questa come in altre zone di Padova. Tra i contenuti di questa Variante infatti c’è la cancellazione della destinazione prevalente a verde dei terreni acquisiti dal Comune con la perequazione: in essi potrà essere trasferita ad esempio la cubatura da altre parti della città o sarà possibile realizzare nuova edilizia residenziale pubblica senza alcun limite. Vengono inoltre aggiunti altri 8.000 metri cubi nei campi lungo la ciclabile che dal parco porta verso via Sografi e, ciliegina sulla torta, all’interno dei parchi potranno ora essere costruiti negozi di vicinato… per chi non sa proprio rinunciare al “parco commerciale”.

Il tutto mentre nelle vicinanze si vorrebbero espropriare i giardini condominiali di via Nazareth per un nuovo parcheggio dello Iov, un nuovo parcheggio per l’Ospedale sant’Antonio è di prossima realizzazione nel campo in fondo a via Lazara (anche qui lungo la ciclabile) e un’antenna di oltre 100 metri svetta nell’isola agricola di Terranegra ad “impreziosire” il panorama.

Guarda qui la mappa.

Per manifestare contro questa inesorabile erosione del verde e del paesaggio in quest’area e non solo, vi invitiamo domenica 6 marzo, dalle 10.30 alle 12.30 presso il Parco iris, per una giornata di festa e di protesta che si ispira al Bati Marso, ossia ad un’antica tradizione contadina che consiste nello svegliare la primavera e scacciare l’inverno, ben rappresentato in questa situazione dalla grigia colata di cemento e di smog che ci minaccia. Un’iniziativa dedicata a dare voce ai numerosi comitati attivi nella zona e soprattutto ai cittadini e alle famiglie che ancora non si rassegnano a veder scomparire pezzo dopo pezzo il poco verde rimasto in città. Vi aspettiamo.

Guarda qui il volantino.

Andrea Ragona, Legambiente Padova