Trekking urbano alla scoperta di una città fantasma. Il Percorso

percorso_25 trekkingIl cuneo verde entra in città, incrocia acqua e storia: nasce il Parco delle Mura. Si svolge domenica 25 febbraio una camminata con partenza alle ore 11,00 dal Basso Isonzo, in via Urbino angolo via Monte Pertica (qui).

Secondo appuntamento organizzato da Legambiente Padova in occasione di M’Illumino di meno 2018 – con i piedi per (la) Terra

Il percorso: guidati da Andrea Nicolello, cammineremo per 4,5 km (vedi qui il percorso): lasciato il cuneo verde del Basso Isonzo (quale destino per il parco del Basso Isonzo, vedi la scheda) passeremo dalla Fornace Carotta, esempio di archeologia industriale (vedi scheda).

Approderemo al Tronco Comune, l’acqua del Bacchiglione che entra in città (vedi scheda le Mura e l’acqua). Saliti al bastione Alicorno (vedi scheda) e camminando lungo le mura di ponente, si arriverà al torrione Ghirlanda (vedi scheda qui).

In pochi minuti, camminando lungo il verde, arriveremo a quello che era il complesso della Saracinesca (ponte, torrione e bastione), dove si entrava in città, un luogo delicato da difendere (qui la scheda).

Da lì si proseguirà fino al ponte Sant’Agostino a lambire l’antico borgo della “carraresia”, oggi riviera Paleocapa. Qui il rapporto con l’acqua è stato complesso: risorsa, lavoro e commercio, ma anche alluvioni (immagini qui).

Ora la memoria diventa flebile traccia: cosa rimane dell’antico convento dove sorgeva la chiesa gotica di Sant’Agostino nella quale i Carraresi eressero il loro pantheon? (scheda qui).

Si girerà poi intorno al Castello, intravvedendo (o forse solo immaginando) il fossato che lo circondava e, tramite riviera Tiso da Camposampiero, si arriverà alla Torre della Specola (scheda qui).

La visita al museo: alle ore 12,15 il gruppo potrà salire sulla Torlonga (ingresso riservato) con visita guidata al museo dell’astronomia. Infine ci affacceremo sulla terrazza della torre: dall’alto si vede tutta la zona di Padova che abbiamo appena percorso. Quanto è cambiato negli ultimi 150 anni? Qui trovate due immagini panoramiche di fine ‘800, fotografie scattate da in cima alla torre.

Perché farlo: il percorso risponde alle caratteristiche del trekking urbano, sport dolce, adatto a tutte le età, nuovo modo di fare ecoturismo, meno strutturato e lontano dai circuiti più conosciuti, ed emissioni zero. Essendo una camminata proposta da Legambiente, si svolge per 2/3 in area verde, affonda le radici nel passato, legge il presente, per immaginare un futuro sostenibile per Padova.

E’ una iniziativa del gruppo Ecoturismo di Legambiente Padova