Desideri in primo piano a Solidaria, il Festival della solidarietà organizzato dal CSV, che vede Ecopolis tra i media partner
Per la quinta edizione di Solidaria, il Festival della solidarietà e del volontariato promosso dal CSV di Padova e Rovigo in collaborazione con il Comune di Padova e di Rovigo e il coinvolgimento di moltissimi soggetti diversi tra istituzioni ed Enti del Terzo Settore, la parola chiave sarà “Desiderio”, un termine che racchiude in sé diverse sfaccettature e che fungerà da fil rouge per i tanti eventi che compongono il cartellone.
Per la prima volta, il Festival si svolgerà in contemporanea tra le province di Padova e di Rovigo tra il 17 settembre e il 2 ottobre.
Il termine desiderare identifica una mancanza e proprio da questa mancanza possiamo iniziare a individuare quelle necessità che consentono alla comunità di “saziarsi”. Per questo il CSV ha cercato di far emergere, grazie al confronto con le associazioni del territorio, alcuni desideri che possono rivelarsi fondamentali per il nostro essere comunità e che saranno esplorati nel corso degli incontri. Li abbiamo chiamati “i desideri del mondo del volontariato”, con la consapevolezza, però, che è l’intera comunità a doversi far carico del benessere di tutti. Solo insieme è possibile uno sviluppo sostenibile, garantire una solidarietà internazionale ed una comunità inclusiva. Solo se sapremo non lasciare indietro nessuno, vi sarà la possibilità di farlo anche per ciascuno di noi.
Salute e benessere non possono essere “di qualcuno” o “per qualcuno”, così come non possiamo immaginare che sia compito di altri costruire società giuste ed eque. Quando parliamo e difendiamo i valori della cittadinanza attiva e responsabile, non si tratta di pensare ad azioni eroiche di uomini e donne particolarmente ispirati, ma si tratta di guardare al nostro quotidiano impegno in famiglia oppure nel lavoro, come a quegli ambiti in cui possiamo fare la differenza come cittadini, con responsabilità e rispetto verso la comunità e l’ambiente che ci circonda e di cui siamo, inevitabilmente, una piccola ma significativa parte. Inoltre saranno esplorati i desideri dei giovani, spesso definiti speranza per il futuro a cui però va innanzitutto garantito un presente, un “qui ed ora” in cui devono essere chiamati ad assumersi l’onere e l’onore di guidare le nostre comunità oltre ogni diffidenza e oltre ogni logica conservativa.
«Questa quinta edizione di Solidaria, la mia prima da Presidente del CSV di Padova e Rovigo- sarà scandita dalla parola desiderio trasportata su un piano collettivo, che metterà insieme tutte le nostre singole speranze individuali in un sentimento di condivisione comune» spiega Luca Marcon.
Ad aprire e chiudere Solidaria 2022 saranno due eventi molto importanti per il mondo dell’associazionismo: la Festa del volontariato provinciale di Rovigo il 17 settembre e la Festa del volontariato e della solidarietà di Padova il 2 ottobre.
Per la Festa di Rovigo si tratta di un grande ritorno, perché erano molti anni che non si svolgeva nel cuore del centro storico del capoluogo polesano questo importante momento di incontro tra volontari e cittadini.
«Il volontariato è desiderio di cambiamento così come desiderio di cambiamento è il nostro essere cittadini attivi e responsabili che guardano alla “casa comune” come un bene prezioso di cui prendersi cura. I grandi temi oggi in agenda, a partire dalla lotta al cambiamento climatico, alla giustizia sociale, all’inclusione e alla pace investono tutti noi, volontari e non, uomini e donne, in quanto solo dalla nostra capacità e volontà d’immaginarci come un insieme possiamo trovare la forza per realizzare quel desiderio di benessere per tutti e tutte» commenta la vicepresidente del CSV Marinella Mantovani.
Il cartellone degli eventi di questa edizione di Solidaria, presenta alcuni ospiti d’eccezione: il teologo Vito Mancuso a Rovigo il 20 settembre accompagnerà il pubblico a rispondere alla domanda “Che cosa possiamo desiderare?” mentre la filosofa Michela Marzano sabato 24 settembre a Padova ci aiuterà a scandagliare il significato della parola “desiderio”. Elio Germano, in realtà virtuale, porterà lo spettacolo “La mia battaglia” in una serata evento con cena al Barco Teatro. La coreografa e danzatrice Romina Zangirolami indagherà il corpo visto non solo come oggetto del desiderio, ma soprattutto come luogo accogliente e rigenerativo. E ancora Telmo Pievani, già ospite e consulente scientifico per l’edizione 2021, proporrà una visita guidata e ragionata all’Orto Botanico di Padova e il costituzionalista Emanuele Rossi docente della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, a Rovigo approfondirà il riconoscimento del volontariato e del concetto di desiderio nella Costituzione. Non mancherà la musica con un reading musicale tra musica antica ed esperimenti elettroacustici dedicato a Dostoevskij con Emidio Clementi di Massimo Volume e Stefano Pilia degli Afterhours.
Significativo anche il percorso in tre incontri di “Discutere con le pratiche. Dialoghi sul mondo a partire da esperienze concrete di attori sociali” in cui tre buone prassi sociali di Padova si confronteranno con il pubblico e con tre intellettuali attenti alle possibilità di cambiamento.
A Rovigo si segnalano inoltre gli appuntamenti frutto del lavoro del tavolo di Coprogettazione “Insieme si può”:
L’edizione di Solidaria 2022 rivedrà protagonista anche l’iniziativa artistica “Solidaria on the balkòn”. Sette artisti proporranno esibizioni di arte performativa in terrazze e giardini privati per continuare a coltivare la relazione con il vicinato, il senso di comunità e la responsabilità sociale che si è creata tra i balconi, terrazzi e spazi comuni durante i vari lockdown.
Gli eventi sono a partecipazione gratuita – tranne la cena con spettacolo teatrale al Barco Teatro, su iscrizione a partire dall’1 settembre dal sito www.solidaria.eu.
Redazione Ecopolis