Raccolta fondi a sostegno di Bellezza Italia

venezia_legambiente_dont_wasteUna iniziative concreta e articolata per restituire a Venezia ed ai suoi abitanti e visitatori, angoli di bellezza. Al via da giovedì 19 novembre su Eppela, la principale piattaforma italiana di crowdfunding reward based, la seconda call di Legambiente sul tema “Bellezza Italia”, lanciata nell’ambito del progetto UnipolSai FutureLab.

Una chiamata alla raccolta fondi e all’impegno collettivo per riqualificare e valorizzare aree dismesse dello Stivale che si concluderà tra 40 giorni e nel corso della quale UnipolSai, nel ruolo di mentor di Eppela, co-finanzierà la metà (fino a un importo massimo di 5mila euro) dei progetti che raggiungeranno il 50% del budget prefissato.

Tra le proposte sui cui è chiamato a sostenere il popolo del web, c’è anche quella di Legambiente Venezia, che con la sua campagna per il monitoraggio ma soprattutto la prevenzione e riduzione di rifiuti prodotti e dispersi in laguna – che finiscono per deturpare la bellezza della nostra amata Venezia tanto quanto lo stato ecologica e la salute dell’ecosistema lagunare – vuole dimostrare scientificamente quanto il problema sia rilevante, ma soprattutto attivare partecipazione per produrre consapevolezza circa l’importanza degli stili di vita e degli atteggiamenti individuali.

Don’t waste Venice #CleanupVenice” è la campagna di Legambiente Venezia che anche grazie alla collaborazione con Ispra Chioggia per l’elaborazione scientifica della raccolta dati, intende replicare l’esperienza di successo di Don’t Waste Venice: prima campagna di monitoraggio dei rifiuti galleggianti nei canali di Venezia.

Con il vostro aiuto il controllo sarà esteso alle aree interne della laguna, attraverso azioni di volontariato nazionale e internazionale, coinvolgendo cittadini e turisti. I fondi raccolti nella campagna serviranno all’acquisto delle attrezzature necessarie, alla copertura dei costi di elaborazione dei dati raccolti, alla manutenzione delle barche e all’acquisto del carburante, all’organizzazione e l’ospitalità dei volontari, alla comunicazione e promozione e produzione del dossier finale. Obbiettivo economico: 9mila euro.

Il progetti della call di Legambiente saranno online su Eppela dal 19 novembre 2015 e finanziabili in crowdfunding (clicca qui per conoscere il progetto e finanziarlo) per 40 giorni successivi. Se raggiungeranno il 50% del budget stabilito, riceveranno il co-finanziamento di UnipolSai.