L’ultimo rapporto Istat riporta che nell’anno scolastico 2015-2016 gli alunni con disabilità nella scuola primaria italiana sono risultati 88.281, pari al 3% del totale degli alunni, mentre nella scuola secondaria di I grado 67.690, il 4% del totale.
Ed è di poche settimane fa la notizia di alcuni Istituti scolastici che nel proprio Rapporto di Autovalutazione considerano la mancanza di persone con disabilità nelle proprie classi come un punto di merito da attribuirsi.
Sono ancora tante però le scuole che considerano l’inclusione e la valorizzazione delle differenze come punti fondamentali dell’offerta educativa, e un supporto per raccontare ai bambini la disabilità e la diversità arriva dal privato sociale.
Al Centro Diurno Mosaico di Gruppo Polis, in via Due Palazzi, il progetto Favolosi Animati nasce proprio a questo scopo: diffondere, attraverso la narrazione animata, la proiezione di video, la discussione in gruppo e le attività manuali artistiche svolte insieme alle persone con disabilità, la cultura del rispetto, prevenendo la tendenza a cadere in pregiudizi e stereotipi e contrastando i primi fenomeni di bullismo e cyberbullismo.
Attivo ormai dal 2012 dall’idea di un gruppo di educatori, operatori e tecnici della cooperativa Polis Nova, il progetto ha accolto negli ultimi 3 anni un totale di 33 classi e quasi 800 bambini delle scuole primarie.
È di estrema importanza – racconta Barbara Moscato, operatrice e referente del progetto – rendere i “cittadini di domani” competenti e capaci nella relazione con i coetanei con disabilità, in modo spontaneo e naturale, in un’ottica di arricchimento reciproco. Il progetto è molto importante anche per i nostri utenti: quando il bambino realizza insieme a loro un oggetto ricordo da portare a casa, qui l’utente investe un ruolo a cui non è abituato, ha una responsabilità nei confronti del bambino, il bambino lo ascolta e cerca di emularlo per fare bene il proprio lavoro.”
Tommasina Paolella, Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo “Galileo Galilei” di Padova, spiega che “per i bambini è fondamentale familiarizzare con il tema quando sono ancora piccoli; per questo proponiamo i “Favolosi Animati” principalmente nelle classi prime e seconde. In questi anni riscontriamo sempre più difficoltà nell’integrazione e nell’interazione tra gli alunni ‘diversi’ e il progetto aiuta i bambini e le famiglie a porsi in modo differente nei confronti della diversità in generale.”
Grazie ai Favolosi Animati, gli alunni possono trascorrere una parte della loro mattinata nei laboratori del Centro Diurno di Polis Nova, e condividere con gli utenti le loro attività giornaliere ed un percorso studiato dagli operatori per “parlare di disabilità”, analizzandone le potenzialità e valorizzandone alcuni aspetti come la tenacia e la perseveranza nel raggiungere un obiettivo o un traguardo che talvolta sembra irraggiungibile.
Più di tutto sono però le testimonianze dei bambini coinvolti nel progetto ciò che conforta e che conferma il suo alto valore educativo.
“Poi siamo passati alla sala dove dipingono, facevano quadri in vari modi e coloravano tazze, brocche e piattini; vorrei saper fare anch’io quei capolavori!” (Carlotta, Scuola Primaria Lambruschini)
“Una cosa che mi ha colpito molto è che delle persone che non riescono per esempio a prendersi il piatto vengano aiutate da delle persone come loro, solo con meno difficoltà.”(Leopoldo, Scuola Primaria Lambruschini)
“Io mi immaginavo che fosse un posto dove le persone disabili venivano aiutate a fare cose che non riuscivano a fare. (…) Mi ha colpito come i disabili riescono a fare così tante cose, solo alcune un po’ facilitate.” (Matteo, Scuola Primaria Lambruschini)
René Battistello – Gruppo Polis