La rassegna “Cinema e Disabilità 2017 – Spazi di riflessione sulle diversità” è la proposta della sezione padovana dell’Associazione Nazionale Famiglie Persone con Disabilità intellettiva e/o relazionale (Anffas) per l’Open Day di quest’anno.
Una giornata nazionale dedicata all’informazione e alla sensibilizzazione sui temi della Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, arrivata alla sua decima edizione.
L’obiettivo è quello di promuovere e affermare i principi e i diritti sanciti dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità: inclusione partecipazione e rispetto per la diversità, la dignità, l’autonomia individuale e le libere scelte di ogni persona. Contrastare cliché, pregiudizi e discriminazioni, coinvolgendo la collettività nella costruzione di una società pienamente inclusiva e basata sulla cultura dell’autodeterminazione e dell’auto-rappresentanza. Tre momenti d’incontro e riflessione attraverso la visione di film che trattano vari aspetti della “diversità”. E per approfondire e farsi coinvolgere, c’è anche il convegno “Fare inclusione ci riguarda”.
Venerdi 24 marzo prima serata con il film Un silenzio particolare (Stefano Rulli, 2005), presentato da Lilia Manganaro, Consigliera Nazionale Anffas. L’appuntamento è, per tutte e tre le proiezioni, alle ore 20.30 presso la Sala Fronte del Porto in via S. Maria Assunta. L’ingresso è libero.
Un silenzio particolare racconta la storia di Matteo, un ventenne che vive in un mondo apparentemente impenetrabile anche ai suoi genitori. Sono loro che decidono di creare “La Città del sole”, un agriturismo che offre a persone con disabilità un luogo a contatto con la natura dove vivere momenti sereni in compagnia. Matteo, però, mantiene un atteggiamento di rifiuto: solo l’amore e la pazienza dei genitori, e le circostanze della vita, sembrano aprire la strada per uscire dall’isolamento anche attraverso quel “silenzio particolare”.
Il secondo film, il 7 aprile, è Buon compleanno Mr. Grape (Lasse Hallström, 1993), presentato dallo psicopedagogista Ottaviano Lorenzoni. Gilbert (Johnny Depp) è un ragazzo che vorrebbe vivere la sua esistenza come ogni persona della sua età ma è intrappolato in una situazione familiare complicata. Una madre affetta da bulimia nervosa, due sorelle, e poi Arnie, interpretato da un giovanissimo Leonardo Di Caprio: il fratello minore con un ritardo mentale, incapace di badare a se stesso ma capacissimo di mettersi nei guai.
La rassegna si concluderà il 20 aprile con Roberto Ricciardi, docente di pedagogia e il film Le chiavi di casa (Gianni Amelio, 2004), in cui un padre racconta della sua esperienza difficile: il figlio Paolo, ora quindicenne nato da un parto disgraziato che ha segnato il suo corpo, ucciso la madre e allontanato il padre. Il film affronta l’esperienza di questo padre che riceverà proprio dal figlio la fiducia e il coraggio per affrontare “il problema”.
Sempre il 20 aprile, si terrà il convegno “Fare inclusione ci riguarda”. Sarà un momento di riflessione sui significati attribuiti al concetto di inclusione e su come questo viene tradotto nelle pratiche quotidiane: interverranno Luigi Croce, psichiatra, Marina Santi, Rinalda Montani, pedagogiste e Maria Taurisano, psicologa.
L’evento prevede anche un percorso pratico, con alcuni laboratori condotti da persone con disabilità che frequentano gli atelier Anffas o sono protagonisti di “Maestri di mestiere”, i laboratori attivati nelle scuole in cui sono portatori di competenze e non solo fruitori di servizi (iscrizioni con il modulo online fino al 14 aprile).
Se garantire l’autodeterminazione è il faro che guida l’azione di Anffas, a questo convegno tutti sono invitati a partecipare. Perché l’azione inclusiva si realizza in un processo circolare virtuoso tra singolo, gruppo e contesto e che riguarda tutti i cittadini.
Associazione Anffas Padova