“CamminArcella”: il quartiere in marcia per pace, integrazione e contro il consumo di suolo.

ArcellaVivaRete Arcella Viva è un coordinamento tra comitati, cooperative e singole persone che condividono la finalità della salvaguardia del territorio del Quartiere 2 Nord e della qualità di vita dei suoi abitanti senza distinzione alcuna. Ci incontriamo da circa due anni ed abbiamo  promosso diverse iniziative legate alla sostenibilità ambientale e sociale del quartiere.

Per domenica 26 marzo Rete Arcella Viva ha pensato ad una iniziativa che possa coniugare due aspetti molto sentiti in quartiere: la Pace e l’integrazione, da una parte,  e la richiesta di fermare il consumo di suolo, dall’altra.

Con questa iniziativa vogliamo ricordare che costruire insieme la pace nei nostri quartieri secondo i più alti valori che la vita ci offre, vuol dire aprirsi verso una proficua conoscenza reciproca. Nel nostro quartiere ci sono stati episodi di intolleranza verso gli stranieri; ad esempio, a dicembre, due appartamenti della cooperativa il Sestante, dedicati all’accoglienza dei profughi sono stati danneggiati poco prima di poter accogliere delle persone. Dal quartiere ci sono state però anche risposte positive e di solidarietà verso la cooperativa, che è poi partita con il progetto di accoglienza.

Per domenica 26 Rete Arcella Viva ha pensato di chiedere, per chi può, di portare delle piccole piantine (fiori, piante aromatiche) da mettere a dimora nei pressi di queste abitazioni proprio per dare un ulteriore segno che la Pace può fiorire anche dove ci sono delle difficoltà. 

Un altro segno che faremo sarà quello di piantare un albero di ulivo nel giardino della scuola elementare Mantegna, scuola in cui buona parte dei bambini sono figli di persone di origine straniera. Un ulivo che vuole simboleggiare la Pace, elemento necessario per costruire un futuro per la nostra città e per il nostro pianeta

Vogliamo unire le tematiche della pace e dell’integrazione con la bellezza della natura e del paesaggio, poiché il territorio è già stato abbondantemente saccheggiato e stritolato da interessi speculativi che ne hanno compromesso le caratteristiche naturali. Per questo invitiamo la cittadinanza tutta ad unirsi e partecipare alla camminata in quartiere per la pace e la difesa del verde. Pensiamo che una visione urbanistica pensata con luoghi di incontro e di convivialità possa favorire i processi di integrazione; si pensi ai parchi o alle piazze animate da piccoli esercizi commerciali, dove italiani e stranieri convivono senza alcuna difficoltà.

Il programma della giornata è diviso in quattro tappe. Alle ore 10 ci sarà il ritrovo al capolinea Nord del tram (Pontevigodarzere), dove ci terrà un nostro intervento sulla necessità di fermare il consumo di suolo in quartiere e in città con alcune considerazioni sulle recenti novità che riguardano l’area Idrotermici; si proseguirà con la tappa alle 10:45 alla casetta Michelino: davanti alla lapide che ricorda le 52 vittime civili del bombardamento del 12 Aprile 1945 interverranno l’ANPI e l’Associazione per la Pace, con la partecipazione di alcuni amministratori del Comune di Cadoneghe.

Alle ore 11:15 ultima tappa al parcheggio Plebiscito con un intervento dei rappresentanti di “NO Stadio al Plebiscito”: il comitato ha criticato il progetto dello spostamento delle partite del Padova Calcio in un luogo non adatto a tali eventi. La passeggiata si concluderà alle ore 12.15 con l’arrivo in piazza Azzurri d’Italia, dove interverranno la cooperativa “Il Sestante” sulle dinamiche di integrazione in quartiere, poeti siriani e persiani che leggeranno loro componimenti e l’architetto Luisa Calimani che parlerà della tematica del consumo di suolo e sul progetto riqualificazione di Piazza Azzurri d’Italia.

Rete Arcella Viva