Il convegno internazionale che si è svolto nelle scorse settimane al Kunsthistorisches Institut di Firenze riapre la questione della salvaguardia dalla Cappella degli Scrovegni, e conseguentemente dell’opportunità di realizzare l’auditorium a breve distanza. Tanto è vero che il consiglio comunale sarà chiamato a breve a tornare a discutere sulla sicurezza idrogeologica della Cappella degli Scrovegni alla luce di alcuni punti della relazione dei “3 saggi” richiamati in una mozione di consiglieri di minoranza e maggioranza.
Per tutto questo non riusciamo proprio a comprendere come il Sindaco possa continuare ad ostinarsi a tenere in vita il progetto di Kada per l’auditorium in Piazzale Boschetti, visto il mancato finanziamento della fondazione Cariparo.
Legambiente, che non è mai stata contro l’auditorium, ma che si è sempre battuta contro la sua sbagliata localizzazione (dal punto di vista urbanistico ed ambientale) in quell’area trova invece convincente la proposta di realizzarlo nell’ex Tesoreria della Cassa di Risparmio in piazza Eremitani (qui è gia pronto un progetto di riconversione firmato dallo studio di architettura Carli/Moschino, che costa meno della metà dell’opera progettata da Kada), oppure in parallelo al centro congressi nell’area della Fiera.
Al sindaco di Padova chiediamo di restituire ai padovani lo spazio a verde, che il grande urbanista Piccinato aveva previsto nell’area di Piazzale Boschetti nel suo piano regolatore della città.
La scelta di cementificare Piazzale Boschetti, sottraendola alla destinazione originaria a verde pubblico, è stata attuata grazie ad una serie di operazioni di pura speculazione edilizia, operata non da disinvolti imprenditori ma dai rappresentanti istituzionali della Provincia e del Comune, prima il sindaco Giustina Destro e poi Flavio Zanonato, in accordo con il Presidente Vittorio Casarin.
La restituzione del verde pubblico è quindi un atto di riparazione urbanistica, che ci si deve attendere da un Sindaco che è stato delegato dai cittadini non a fare speculazioni immobiliari ma ad attuare lo sviluppo della città in modo sostenibile ed equilibrato, senza stravolgere le scelte originarie, soprattutto quando sono confermate dal nuovo Piano di Assetto del Territorio (PAT), che ha previsto la formazione di un Parco delle Acque e delle Mura che non può non ricomprendere l’ansa del Piovego dove insiste Piazzale Boschetti.
Legambiente Padova
non aspettatevi risposte dal Sindaco Zanonato, non vi risponderà nemmeno, quando si mette in mente una cosa, non cambia mai idea e non ammetterebbe mai un suo errore. E’ sempre stato così e purtroppo la maggior parte dei cittadini non lo sa.
Pienamente d’accordo. Flores d’Arcais
D’accordissimo con voi. Giuastissimo l’allarme sulla salvaguardia della Cappella Scrovegni e sulla destinazione dell’area a verde pubblico.
Perché non lanciate una petizione, anche sulla stampa locale? Credo/spero raccogliereste un bel po’ di firme.