Non c’è contradizione fra difesa dell’ambiente e il diritto al lavoro, fra lotta per salvaguardare la foresta amazzonica e nascita di cooperative di seringueiros, i lavoratori che dal caucciù traggono il loro reddito. Per tutto questo Chico Mendes lottò, per questo fu ucciso. Da chi inseguiva uno sviluppo fatto di solo profitto e sfruttamento. Accadeva 25 anni fa in Brasile. Per questi motivi Legambiente sostiene l’iniziativa di presentazione di un libro su Chico Mendes. A parlarne un suo compagno: il sindacalista Josè da Silva: il 16 ottobre alla Feltrinelli di Padova. Il prossimo 16 ottobre alle ore 18.00 presso la Libreria Feltrinelli di Padova (via S. Francesco) si parlerà del valore della giustizia sociale, del rispetto dell’ambiente e dei principi del commercio equosolidale con Fairtrade Italia, il consorzio nazionale che si occupa per l’Italia della gestione del marchio internazionale di certificazione del commercio equosolidale Fairtrade.
L’occasione è il viaggio nel nostro paese di Jose da Silva, già sindacalista e consulente tecnico delle comunità produttrici di noce dell’Amazzonia della Riserva Chico Mendes di Xapurì, amico e stretto collaboratore di Chico Mendes. La visita avviene nel 25esimo anno dalla morte del sindacalista e attivista brasiliano, celebre nel mondo per il suo impegno a difesa della Foresta Amazzonica e dei suoi lavoratori.
L’appuntamento vedrà la partecipazione di Mariano Marcolongo (Legambiente) e Tatjana Bassanese (Associazione di Cooperazione e Solidarietà) e la presentazione del volume “Fermo come un albero, libero come un uomo” (ed. Terre di Mezzo) dedicato a Chico Mendes.
L’incontro verrà realizzato con il contributo di Coopadriatica, in concomitanza con le settimane della “Spesa giusta” dedicate alla promozione del commercio equosolidale certificato FAIRTRADE. Durante la serata sarà portata la testimonianza della rete di commercio equosolidale Veneto Equo.
Monica Falezza – Fairtrade Italia