Se ne parla da anni (cercate Nuova Romea con Google, troverete forum che discuto l’argomento già dal 2005), se ne promettono meraviglie, ma le critiche sono continue: sorgono comitati, si chiede la messa in sicurezza della Romea (quella vecchia), si avanzano dubbi sull’impatto ambientale in un territorio così caratteristico come quello del Delta del Po. La Orte-Mestre continua a far parlare di sé: è davvero necessaria un’altra autostrada che attraversi l’Italia da Nord a Sud?
Di fronte a questioni così controverse, la cosa migliore rimane far parlare i protagonisti: è quello che ha fatto Altreconomia, nella persona di Luca Martinelli, con un’inchiesta che ha seguito (a passo lento) il tragitto di questa fantomatica e famigerata nuova autostrada. Qui trovate la segnalazione di Salviamoilpaesaggio.it: (c’è anche il link all’itinerario geolocalizzato).
Se, invece, volete andare direttamente al video dell’inchiesta, lo trovate qui. La prima cosa che colpisce è proprio il rumore: un significativo spaccato di quello che significa avere una strada a tiro d’orecchio (e volerle moltiplicare)…
Per approfondire ancora, ecco la pagina dedicata alla Orte-Mestre sul sito dell’ANAS; un articolo dei Verdi di Cesena per la Costituente Ecologista; la posizione dei Comitati Ambiente e Territorio della Riviera del Brenta; e un blog (Stop Orme) che documenta le varie fasi della protesta .
E se volete l’opinione del ministro Ciaccia, ecco una recente intervista rilasciata a MilanoFinanza.
Comunque la si pensi, la Orte-Mestre rimane un’ambizione di chi la propone, un progetto da sbloccare, o per dirla con Altreconomia, un “Casello Incantato”.
Annalisa Scarpa – Redazione di Ecopolis