Il Giretto d’Italia ci dice che sono tanti i padovani che usano la bici per gli spostamenti quotidiani e tanti i chilometri di ciclabili, ma servono miglioramenti.
La XIV edizione del Giretto d’Italia, la competizione nazionale della ciclabilità urbana organizzato da Legambiente in collaborazione con Euromobility, per promuovere gli spostamenti casa-lavoro e/o casa-scuola in bici o con altri mezzi di micro mobilità elettrica (monopattini elettrici, monowheel, E-bike, motorini elettrici, hoverboard, segway) a Padova ci racconta come la qualità delle corsie ciclabili sia davvero migliorabile.
Lo scorso anno Padova era risultata avere il numero assoluto più alto di spostamenti sostenibili, ben 6360. “Sappiamo quanto è diffusa e ben radicata la ciclabilità in città – dichiara Francesco Tosato, Presidente di Legambiente Padova – non solo per il gran numero di studenti universitari ma anche per un’utenza sempre più ampia di persone che scelgono la bicicletta per andare a lavoro, preferendola all’auto. Per gli spostamenti urbani di pochi chilometri è di gran lunga l’opzione migliore, perché consente di abbattere i tempi di spostamento, garantendo al contempo grande flessibilità di spostamento”. In un periodo di grandi cambiamenti alla viabilità urbana, dovuti in parte ai cantieri del Tram, che stanno impattando sul traffico veicolare, muoversi in bicicletta rappresenta un’efficace possibilità di aggirare il traffico veicolare.
“Abbiamo più volte sottolineato come Padova sia dotata di un ottimo chilometraggio di piste e corsie ciclabili (200km circa), quella che però non è all’altezza delle migliori città europee è la qualità prosegue Tosato, ancora troppe ciclabili presentano problematici punti di contrasto con pedoni o automobili, e anche i recenti interventi che rientrano nell’ambito del progetto di realizzazione della Bicipolitana, non sempre hanno risolto questa problematica in quanto sono spesso tratti ciclabili in sede promiscua. Per una ciclabilità sicura, efficiente e interconnessa, serve un cambio di passo nella qualità degli interventi”.
Il Giretto d’Italia che come di consueto si è svolto nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità, ha un valore simbolico ma comunque importante nel misurare il tasso di ciclabilità delle nostre città.
Redazione Ecopolis