SOS CALDO

Suggerimenti per affrontare il caldo estivo in modo più sostenibile ed efficiente

La stagione estiva non è neanche a metà, ma sono già molti i record di temperature massime infranti dall’estate in corso nei mesi di giugno e luglio.
Martedì 4 e mercoledì 5 luglio sono stati riconosciuti, dal Servizio meteorologico nazionale degli Stati Uniti,
come i giorni più caldi mai registrati.

I valori delle temperature medie globali sono in aumento ormai da anni e anche quest’anno vedranno un nuovo record, trainato soprattutto dall’Europa meridionale, che ha subito un’accelerazione repentina con tutte le conseguenze che ne derivano (incendi, morti, siccità).

Per quanto sicuramente una grande responsabilità del caldo di questi giorni sia da attribuire a El Niño e alle ondate di calore, altrettanto chiara è la correlazione tra temperature così alte e la crisi climatica, che nonostante ciò non risulta essere al primo posto fra le priorità dei governi UE.

Secondo le nuove stime dell’Organizzazione meteorologica mondiale (WMO), ci sono 2 possibilità su 3 che l’aumento della temperatura globale sia di 1,5 gradi rispetto all’era preindustriale già entro il 2027, mancando quindi l’obiettivo dell’Accordo di Parigi.

Il momento di mettere una pietra tombale ai combustibili fossili è adesso, perché la transizione verde oltre che sostenibile è, oggi più che mai, vantaggiosa.

Al di là degli investimenti da parte dei governi, a livello individuale e domestico sono molte le soluzioni che oggi si possono mettere in atto per passare alle energie pulite e, contemporaneamente, risparmiare in bolletta.


Il passo più importante è sicuramente quello di puntare su un sistema di riscaldamento e raffreddamento moderno ed efficiente.

La pompa di calore è una valida alternativa ai tradizionali impianti di riscaldamento alimentati a fonti fossili e comporta un risparmio sia economico per il nucleo familiare che ambientale: racchiude infatti in un’unica tecnologia la possibilità di riscaldare, raffrescare e produrre acqua calda sanitaria.

Per quanto si tratti sicuramente di un costo decisamente più importante rispetto ad una caldaia a gas moderna, l’acquisto di una pompa di calore risulta vantaggioso sul lungo periodo, considerando anche che si tratta di una tecnologia sempre più avanzata e promossa dall’Unione Europea come sostituto naturale delle caldaie a gas, che secondo il piano REPowerEU, andranno in pensione dal 2029.

Per chi invece fosse già dotato di un comune condizionatore (N.B.: molto importante è la classe energetica del condizionatore, determinante per il risparmio in bolletta), ci sono alcuni consigli da non sottovalutare per affrontare queste giornate di caldo estremo in modo più economico e sostenibile:

1) Invece di lasciare il condizionatore acceso per tante ore del giorno e della notte, è un’idea migliore utilizzare il timer, così da ridurne le ore di effettivo utilizzo pur mantenendo la casa fresca.

2) Anche le piante soffrono il caldo! L’acqua del condizionatore può essere riutilizzata per annaffiare le piante o come riserva per il ferro da stiro.

3) Preferire sempre la modalità deumidificatore. È importante anche non esagerare con la temperatura: 26-27 gradi vanno benissimo.

4) Ricordare, all’utilizzo del condizionatore, di tenere sempre le finestre chiuse e di utilizzare tende coprenti per contribuire a schermare i raggi solari riducendo il calore assorbito dall’edificio e, quindi la temperatura interna.

Se hai bisogno di ulteriori consigli e di un’assistenza gratuita sui temi dell’efficientamento energetico e dei vantaggi di impianti fotovoltaici e pompe di calore, non esitare a contattarci!

Lo Sportello Energia di Legambiente Veneto del progetto LIFE Climaction ti aspetta il lunedì e giovedì nella sede di Legambiente Padova in Piazza Caduti della Resistenza 6, su prenotazione.

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Andrea Maiorca, Operatore Sportello Energia Life Climaction Legambiente Veneto