Disabilità e trasporto: l’UILDM ha bisogno di noi

HPIM0778La legislazione in materia di barriere architettoniche è stata introdotta con la L.118/71 per edifici e trasporti pubblici e con la L. 13/1989 per gli edifici privati. Numerose integrazioni legislative e regolamentari si sono poi succedute, ma non sono bastate a creare una sufficiente consapevolezza negli operatori pubblici e privati, se ancor oggi si riscontrano numerose inefficienze sia riguardo all’accessibilità dei fabbricati, sia riguardo alla fruibilità dei mezzi pubblici da parte delle persone con disabilità.

Ne è la riprova l’appello della UILDM Padova ONLUS (Unione Italiana Lotta Distrofia Muscolare), che dal 1971 opera sul piano della prevenzione, della ricerca e della riabilitazione e su quello socio-assistenziale, rivolgendosi a persone con disabilità principalmente motoria dovuta a patologia neuromuscolare, che scrive quanto segue.  

L’obiettivo di UILDM è di fornire assistenza integrata nei diversi momenti della giornata e nei diversi ambienti di vita e di lavoro per corrispondere alle necessità della vita quotidiana della persona con disabilità ed alle sue attese di autonomia e di inclusione sociale.

Come associazione forniamo anche il servizio trasporto di persone con disabilità, con l’obiettivo di coniugare i bisogni di indipendent living, di empowerment, di partecipazione ad attività ed iniziative che siano espressione di cittadinanza attiva.

Necessitiamo però di un nuovo pulmino e per poterlo acquistare ci appelliamo alla vostra voglia di essere utili. Per questa ragione abbiamo creato la causa TrasportaMi sul sito buonacausa.org.

Il pulmino che riusciremo ad acquistare col vostro aiuto servirà a rispondere al bisogno di mobilità di circa 75 persone con disabilità fisica, affette da Distrofia Muscolare e da SLA, residenti nel territorio provinciale di Padova e aree limitrofe. Questo ci consentirà di accompagnare le persone presso i centri di riabilitazione ed ai servizi socio sanitari del territorio.

Spesso infatti a livello cittadino il servizio pubblico ai disabili è carente: gli autobus molte volte non consentono un trasporto facilitato della carrozzina perché la pedana per accedere ai mezzi è fuori uso o non accessibile autonomamente. Il posto riservato alle persone con disabilità nei mezzi pubblici molto affollati è il più delle volte occupato e la chiamata per prenotare la fermata con l’uso della pedana non è facilitata. Di frequente non basta infatti solo premere il pulsante di prenotazione ma è necessario anche comunicare all’autista la necessità di estrarre la pedana.

Non tutte le speranze sono però perdute: si è già visto un miglioramento sotto il punto di vista dell’accessibilità nella progettazione del tram. Le rampe di accesso alle banchine di questa linea sono infatti pensate anche per venire incontro a tali necessità essendo il livello della pavimentazione del tram a filo con quello della fermata: questo piccolo accorgimento, che ai più può sembrare banale, è in realtà un primo passo verso il raggiungimento di una mobilità autonoma per i disabili. Ma molto c’è ancora da fare!

Attendendo che altre risposte arrivino dalla Pubblica Amministrazione dobbiamo quindi “arrangiarci”: grazie al servizio che ci proponiamo di fornire con il pulmino vogliamo facilitare la questione, sempre poco considerata, della mobilità. Renderemo possibile anche la partecipazione ad attività sportive, culturali e ad iniziative di cittadinanza attiva oltre ad agevolare l’accesso al luogo di lavoro e di studio.

Il vostro contributo è essenziale!

Un grazie a tutti quelli che prenderanno a cuore questa causa.

UILDM Padova ONLUS