Con questo articolo inauguriamo una nuova rubrica di ecopolis “AmbientArti” dedicata ai luoghi e alle iniziative che, in vari modi, ospitano, promuovono e valorizzano le splendide ricchezze artistiche e culturali disseminate a Padova-città e nel territorio, spesso nascoste o poco note.
La rubrica, a cadenza mensile, è curata dai volontari di Salvalarte e vuole essere lo “sguardo” di Salvalarte su una realtà urbana ricca di storie antiche e nuove: uno sguardo attento ai segni della bellezza, della creatività e della memoria, che aiuti le persone ad ambientarsi mediante l’arte e le arti nel contesto cittadino.
Ciò premesso, è bene spendere qualche parola su Salvalarte: che cos’è ? che cosa fa a Padova?
Salvalarte è una campagna di Legambiente che opera per la salvaguardia e la valorizzazione dei cosiddetti “monumenti minori”, piccoli siti di straordinario interesse storico-artistico, poco visibili sul piano mediatico, scarsamente appetibili dal punto di vista economico e destinati, perciò, a restare chiusi, ad essere sottratti alla fruizione e allo sguardo delle persone – cittadini, turisti… – e a scivolare lentamente nella dimenticanza e nell’incuria sino a sparire, anche materialmente.
Ecco perché sono indispensabili i servizi assicurati dai volontari di Salvalarte: l’apertura gratuita e regolare al pubblico, l’accoglienza e la prima informazione utile a inquadrare un manufatto artistico nel suo contesto, un controllo costante sull’integrità dei monumenti stessi.
Quando un volontario spalanca la porta di un monumento, quando un visitatore, incuriosito, si sofferma e accetta di “perdere tempo” per ammirare qualcosa di bello, avviene un incantesimo: l’ammirazione per la bellezza diventa piacere contagioso e condiviso, intima gioia e arricchimento culturale reciproco, capacità di guardare alla città con “occhi nuovi”.
Grazie allo scambio di impressioni e di informazioni, visitatori e volontari scoprono o ri-scoprono tesori culturali del passato sedimentati in architetture, affreschi o dipinti; entrano in contatto con la cultura, spesso dimenticata o bistrattata nel nostro paese, pur essendo quella vera risorsa che mette in moto interessi, relazioni, competenze, innovazione, creatività, lavoro, turismo ed economia. La passione per l’arte e la bellezza, il piacere della conoscenza e di condivisione, il sentirsi parte di un progetto e soprattutto di un gruppo di amici, il feedback positivo da parte di visitatori sorpresi e riconoscenti: ecco alcune delle motivazioni che animano le proposte di Salvalarte e che ispirano questa nuova rubrica . Seguiteci su “Ecopolis” nei prossimi mesi.
Salvalarte a Padova apre al pubblico alcuni monumenti minori (Orologio di piazza dei Signori, Reggia Carrarese in via Accademia, Scuola della Carità e Oratorio di S. Margherita in via S. Francesco) grazie a convenzioni stipulate con i proprietari (per indicazioni più precise sulle aperture Salvalarte vedi qui). I volontari di Salvalarte (attivi come gruppo da quasi un ventennio, vedi qui le foto della festa per i 15 anni), in sinergia con altri enti o gruppi, assicurano aperture straordinaria, in occasione di alcune importanti eventiche si svolgono in città (per es. Puliamo il Mondo, il Biologico in piazza e i Notturni d’arte).
Inoltre associazioni, scuole e parrocchie possono rivolgersi a Salvalarte per prenotare visite guidate nei vari monumenti aperti dai volontari, in date e orari da concordare. Per informazioni e prenotazioni, è possibile scrivere a salvalarte@legambientepadova.it. Venite e vedrete ! Vi aspettiamo !
La redazione di Salvalarte
Seguiremo sempre con piacere il lavoro/iniziative di Salalarte.
G.
Un suggerimento: nella vostra rubrica raccontate anche qualcosa che riguardi i siti che tenete aperti al pubblico; ad esempio, aneddoti, aspetti particolari e poco noti delle opere d’arte ecc., con l’obiettivo di creare curiosità ed aumentare l’interesse della cittadinanza