Cara Redazione di Ecopolis,
Vi racconto di un paio di “buone pratiche ” con cui ho avuto a che fare negli ultimi tempi. La prima e’ il Gruppo di Acquisto Solidale TUTTOGAS Padova delle ACLI. Non sto a spiegare ai 12670 letttori di ECOPOLIS cosa sia un Gruppo di Acquisto Solidale. Recentemente nella nuova sede della Parrocchia della SS Trinità all’Arcella, ho trovato una situazione frizzante, un sacco di soci, un via vai di gente che mi ha piacevolmente sorpreso. La maggior parte dei prodotti viene fornita da produttori locali, biologici ma non solo, o dal commercio equo e solidale.Il punto distribuzione è gestito benissimo per la maggior parte da Paola e Rita, che coordinano una decina di volontari che si alternano nei turni. Mario, Emanuele, Bruno ed Emanuela del Consiglio Direttivo sfornano continuamente idee e proposte (serate di approfondimento, incontri con i produttori) che danno un significato vero alla S di Solidale. Il piccolo guadagno ottenuto dal primo anno di attività è stato convertito in generi alimentari e donato alla parrocchia. Ho avuto la ventura di conoscere da vicino anche un’altro GAS cittadino, BIOREKK: partito da più tempo di noi, è molto ben strutturato, con una attenzione al territorio e alla sostenibilità veramente notevoli. In questo periodo durissimo di crisi, si sente da più parti invocare come via d’ uscita la fantomatica “crescita”, senza che nessuno si prenda la briga di spiegare cos’é. Sarà mica la crescita delle autostrade, zone industriali, centri commerciali pieni di roba inutile per riempire discariche e inceneritori? Sinceramente, preferisco la crescita di queste esperienze piccole, ma significative, dove la crescita è della sobrietà, delle relazioni tra le persone e del rispetto dei produttori e dell’ambiente. E non trascuriamo anche i significativi risparmi che si hanno nella spesa… E quindi, se vogliamo sintetizzare in uno slogan Stefano Pagnin |