LEGGENDE METROPOLITANE? NO, SUCCEDE DAVVERO

Le città stanno cambiando e mostrano cosa significa la trasformazione: strade più verdi, aria più pulita e quartieri più resilienti

 

Le città ospitano circa il 75% della popolazione europea e sono note per i gas di scarico, le strade piene di spazzatura e i paesaggi cementificati… ma le cose stanno cambiando.

Lubiana. Centro città senza auto, priorità per pedoni e ciclisti, autobus elettrici gratuiti. Non solo. Lubiana è stata la prima capitale dell’UE a impegnarsi ad adottare una strategia rifiuti zero. La città sta lavorando per raggiungere una maggiore autosufficienza alimentare, puntando a circa il 50% entro il 2027. È stata nominata “Comune più amico delle api” per i suoi sforzi a sostegno degli impollinatori: attraverso progetti come il Bee Path, la falciatura posticipata per far sbocciare i fiori e la piantumazione di piante ricche di nettare.

Copenaghen. La città è sulla buona strada per diventare la prima “città spugna” al mondo. In tutta la città sono in corso centinaia di progetti per gestire le inondazioni e proteggersi dall’innalzamento del livello del mare e dalle forti piogge per il prossimo secolo. Ispirate a un concetto sviluppato per la prima volta in Cina, le città spugna sfruttano le caratteristiche naturali – parchi, laghi e tetti verdi – per assorbire l’acqua in eccesso invece di lasciarla travolgere le aree urbane. Questi interventi verdi sostengono anche la biodiversità, migliorano la qualità dell’aria e contribuiscono a rinfrescare la città durante la stagione calda.

Heilbronn. Questa città tedesca è stata incoronata capitale verde per il 2027 agli European Green Cities Awards, ospitati presso la Galleria Nazionale d’Arte Lituana di Vilnius all’inizio di ottobre. La giuria ha elogiato Heilbronn per il suo approccio olistico alla pianificazione urbana sostenibile e per i suoi ambiziosi obiettivi per il 2035. Iniziative chiave, tra cui il Piano Paesaggistico 2030 e il Concetto di Mobilità, affrontano congiuntamente la qualità dell’aria e l’inquinamento acustico. La città punta inoltre sul coinvolgimento dei cittadini, utilizzando piattaforme partecipative, campagne di sensibilizzazione e protezioni per le aree silenziose per coinvolgere i residenti nella definizione della propria strategia ambientale.

Mentre i governi discutono su tempi e obiettivi, le comunità urbane si stanno rimboccando le maniche e mostrano cosa significa la trasformazione: strade più verdi, aria più pulita e quartieri più resilienti. Ogni successo alza l’asticella dell’azione nazionale, dimostrando che un futuro più equo e rispettoso del clima sta già prendendo forma e che tutti noi abbiamo il potere di plasmare l’ambiente in cui viviamo.

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Redazione Ecopolis