La Consulta di quartiere e alcuni consiglieri comunali pressano il Comune per l’applicazione della delibera che invertirebbe il senso di marcia in via Piacentino
È tornato prepotente il dibattito attorno a via Domenico Piacentino, tanto che sembra diventato il nuovo caso politico cittadino, considerato il dispiegamento di forze in campo, visto addirittura il coinvolgimento del presidente del consiglio comunale Antonio Foresta e le tensioni tra ex colleghi della Lista Giordani.
L’oggetto del contendere è ancora il senso unico della piccola via del quartiere Arcella, istituito poco più di un anno fa in seguito alla delibera comunale del marzo 2022, arrivata a sua volta dopo un anno di interlocuzioni con il Comune, la Consulta di quartiere e diverse realtà locali, per rendere più sicuro l’accesso al parco omonimo, eliminando il traffico di attraversamento in direzione di via Aspetti e creando una corsia ciclabile dedicata. Su quale sia a nostro avviso la soluzione migliore, ovvero la più sicura, per la viabilità ci siamo già espressi, e lo abbiamo ribadito quando nel gennaio scorso il Comune intervenne per invertire il senso di marcia, mantenendo comunque il senso unico, chiarendo che “Via Piacentino a nostro avviso va pensata come via di quartiere, ad uso principalmente riservato ai residenti, ai fruitori del Parco e ai clienti degli esercizi commerciali della zona; come dovrebbero essere molte delle vie di Padova, in linea con quella Città30 che vorremmo applicata anche alla nostra città”. In quell’occasione segnalammo peraltro l’incompletezza dell’intervento nella via, con l’assenza dell’attraversamento rialzato e colorato nell’area antistante all’ingresso del parco, per garantire almeno il rallentamento delle auto in prossimità dell’ingresso.
In una fase storica in cui si dovrebbe incentivare soluzioni orientate alla sostenibilità, anche nel campo della mobilità, partendo proprio dal ridisegno dello spazio urbano e della viabilità, è triste constatare come ancora una volta parte del mondo politico che dovrebbe accompagnare questo cambiamento, si ostini a combattere superate battaglie per facilitare il traffico automobilistico piuttosto che costruire un presente e un futuro migliori ricavando spazi dedicati a chi si sposta a piedi e in bicicletta nelle strade dei nostri quartieri a partire da quelle che ospitano spazi sensibili come i parchi.
Francesco Tosato, Presidente Legambiente Padova