Via Piacentino finalmente a senso unico

Semplici ma efficaci interventi di moderazione del traffico possono rendere i quartieri più vivibili e sicuri come dimostra la storia di via Piacentino all’Arcella.

 

Le prime richieste di revisione della mobilità in via Piacentino risalgono al 2011, quando i residenti chiesero al settore comunale competente e all’allora Consiglio di Quartiere Nord di intervenire per moderare la viabilità in un’area oltremodo trafficata.

Si tratta infatti di una via che collega due importanti direttrici parallele tra loro, via Buonarroti e via Tiziano Aspetti, sulla quale si affaccia lomonimo parco, molto frequentato da famiglie e da bambini e bambine in particolar modo della scuola dell’infanzia e degli asili nido. Una strada di attraversamento con uno stretto marciapiede solo da un lato e una fila di parcheggi dall’altro, senza ciclabile, che con il doppio senso di marcia risultava molto pericolosa, un vero e proprio percorso ad ostacoli per chi voleva raggiungere il parco in bicicletta o con un passeggino.

Sono state proprio le famiglie frequentatrici del parco e residenti allArcella a riportare nuovamente l’attenzione su questa piccola strada, 10 anni dopo le prime richieste di modifica alla viabilità.

Nel marzo del 2021, nel pieno della fase pandemica quando i parchi erano tra i pochi luoghi possibili per la socialità sicura dei più piccoli, una tappa della campagna Clean Cities ha visto proprio Via Piacentino e il parco diventare teatro di un flash mob con azioni di urbanismo tattico, per ridisegnare temporaneamente via del Piacentino a misura d’uomo e in particolare a misura di bambino.

Famiglie, bambini e bambine chiamati a raccolta per colorare l’asfalto all’ingresso del parco, in una grande giornata di festa e spettacoli che aveva l’obiettivo di far riflettere sull’utilizzo dello spazio pubblico in maniera sostenibile e soprattutto inclusiva, accogliente e sana.

Su iniziativa di Legambiente Padova e con il supporto di le Mille e unArcella, è quindi iniziato un percorso di coinvolgimento della cittadinanza per valutare la viabilità dell’area e raccogliere proposte e indicazioni dai fruitori del parco. Grazie ad un questionario, compilato da quasi cento persone, è stata elaborata una proposta, sottoposta poi ai tecnici comunali, che prevedeva di ridisegnare via Piacentino come una via di quartiere, con l’istituzione di un unico senso di marcia e di una zona 30km/h l’eliminazione di alcuni parcheggi, il ripristino del marciapiede, la realizzazione di una pista ciclabile unidirezionale e la creazione di un attraversamento rialzato e colorato nell’area antistante all’ingresso del parco.

«C’era grande voglia di migliorare quello spazio urbano – afferma Melissa Morandin di Legambiente Padova, tra le promotrici del percorso che ha portato alle modifiche – e grazie al coinvolgimento di molte persone siamo riusciti ad elaborare una proposta che ha convinto il Comune di Padova ad intervenire. Oggi possiamo dire di avere uno spazio pubblico più sicuro e fruibile, che presta attenzione ai più fragili sulla strada, in questo caso i bambini e in generale i fruitori del parco, il tutto con una semplice ma efficace azione di moderazione del traffico».

Marina Molinari, Redazione Ecopolis

 

Via Piacentino, oggi