Attraverso le ultime edizioni della Festa dell’albero, tradizionale campagna legambientina di fine novembre, il circolo di Limena è impegnato in un percorso, rivolto in particolare ai più giovani, di conoscenza delle specie vegetali presenti e crescente consapevolezza dell’importanza di preservare e incrementare il patrimonio arboreo pubblico e privato.
Gli alberi rappresentano da sempre un valore inestimabile per l’umanità: custodi della nostra memoria e fonte di risorse preziose rappresentano elementi fondamentali dell’ecosistema e contribuiscono significativamente a contrastare l’inquinamento ambientale e a migliorare la qualità della vita.
Grazie anche ad eventi come la “Festa dell’albero” impariamo a ritrovare quel sentimento di appartenenza alla natura che dà la possibilità ad ogni individuo di sentirsi parte integrante del tutto, perchè noi non siamo fuori dalla Natura ma siamo noi stessi Natura.
Tre gli eventi più significativi del percorso svolto fin qui: la proiezione del film d’animazione “L’uomo che piantava gli alberi“, rappresentazione dell’omonima storia semplice e toccante di Jean Giono; la donazione di più di 80 alberi di diverse specie autoctone a ragazzi in età scolare che si sono “solennemente” impegnati a piantarli nel loro giardino di casa e la messa a dimora di altri 80 in un’area pubblica al centro del paese; una passeggiata con guide naturalistiche lungo le vie del paese alla scoperta di storia, caratteristiche e benefici degli alberi ed arbusti più significativi del nostro territorio.
La prossima tappa di questo cammino, per una natura non da possedere ma piuttosto da conoscere, vivere e condividere da vicino, ci porterà nella prossima primavera a sostenere, anche materialmente, una iniziativa nata nell’ambito dei corsi “SCAPC” del comune di Limena e promossa dall’architetto Stefano Bassan, nostro storico socio.
La sua scelta di indagare i legami possibili tra Natura, Arte e Architettura, che lo ha portato anche ad attuare laboratori scolastici finalizzati a realizzare oggetti d’arte ed architetture nella natura, è rivolta a scoprire gli alberi non solo come valore bio naturalistico, bio massa energetica, prospettiva agronomica, fondale paesaggistico, apparato naturale per depurare l’aria e bloccare le polveri sottili ma anche come valore estetico, ludico, simbolico, esistenziale e psicologico. L’albero inteso quindi come fratello del popolo dei boschi, da arrampicare, abbracciare, con cui giocare sollevati da terra, o su cui vivere come il barone rampante di Italo Calvino, con il giusto distacco dalle cose terrene per poterle capire e meglio giudicare.
Il comune di Limena ospiterà dunque dal 2 maggio 2016 un minicorso chiamato “Treehouses, la mia casa sull’albero”, nel quale l’architetto Stefano Bassan narrerà esperienze, mostrerà realizzazioni da tutto il mondo e guiderà gli appassionati e curiosi che vorranno iscriversi sin d’ora (qui) a progettare insieme un prototipo elementare di Treehouse, conforme alle normative vigenti e senza gravare sulla pianta ospitante, che si vorrebbe realizzare concretamente, con il sostegno materiale del Circolo di Limena, in uno spazio pubblico da individuare in uno dei comuni della cintura a nord di Padova, a cui abbiamo già presentato l’idea.
Una casa sull’albero che vuole essere un modo semplice e diretto di avvicinarsi alla Natura per permettere ai ragazzi un’intima esperienza tra le tinte calde delle foglie, a contatto con il legno vivo dei rami ed una sconosciuta percezione uditiva, avvolti dal profumo di nuove essenze e una diversa prospettiva su ciò che ci circonda.
Un progetto pilota che ci piacerebbe fosse replicato in ogni nostro parco!
Orio Scanferla, Presidente Legambiente Limena